Al via a Cagliari la terza edizione di Neanche gli Dei, il festival letterario e incontri d’autore promosso dalla cooperativa Vox Day, che da giovedì 27 a domenica 30 luglio ritrova gli spazi del Lazzaretto, il Centro comunale di arte e cultura nel quartiere Sant’Elia, già sede della manifestazione un anno fa in questi stessi giorni. Un festival “ispirato dalla necessità di raccontare il presente per immaginare un futuro, offrire un viaggio tra diverse declinazioni della realtà, ridisegnare nuovi scenari sociali e antropologici, esplorare l’individuo per comprendere tutto ciò che lo circonda”: un percorso da tracciare anche in questa edizione di Neanche gli Dei che si riconosce sotto il titolo “Risonanze”, attraverso le quattro serate di fine luglio più un’appendice in programma il 3 settembre.
Nutrito e assortito il parterre degli ospiti che porteranno in dote al festival i loro contributi alla riflessione e all’approfondimento di materie e argomenti trattati nei rispettivi lavori; si parlerà di numerologia, minacce del digitale, karma, manipolazione e condizionamenti mentali, extraterrestri, comprensione e sviluppo del potere personale, dogmatismo scientifico e altro ancora in compagnia di Guido Rossetti, Manuela Celli, Matteo Gazzolo, Lorena Di Modugno, Gian Matteo Corrias, Matteo Gracis, Stefano Re, Enrica Perucchietti, Roberto Quaglia, Ettore Guarnaccia, Giovanna Garbuio, Andrea Cionci e con gli altri ospiti della “coda” di inizio settembre: Franco Fracassi, Fabrizio Bibi Pinna e Alessandra Cossu. Incontri con gli autori ma anche momenti di intrattenimento con Luca Usai e con Sandro Torella e Andrea Colombini, e, ad aggiungere gusto alle serate, i piatti della cucina multiculturale di Stazione di Transito, progetto ideato da Carovana SMI.
- Al via giovedì 27
Si comincia, dunque, questo giovedì (27 luglio) con una densa serata affidata alla conduzione del giornalista Simone Spiga, direttore del quotidiano online Reportsardegna24.it. Il primo appuntamento in agenda, alle 19.30, è un incontro con Guido Rossetti, esperto numerologo specializzato nella psicologia esoterica, il primo ricercatore a interpretare e descrivere i numeri come archetipi, ispirandosi ai principi di Carl Gustav Jung, James Hillman e Marie Louise Von Franz. Nel suo libro “Il potere del Numero Zero. Il vuoto come portale sull’infinito, per creare il migliore dei tuoi mondi possibili“ (Il Punto d’Incontro, 2023), Rossetti introduce al pubblico i suoi studi sul mondo dei numeri, dove lo zero è la cifra più misteriosa: nel suo potere di annichilire o moltiplicare, permette al concetto astratto del nulla di rivelarsi come origine e fonte di ogni cosa. Oltre a descrivere le implicazioni simboliche e spirituali di questa cifra, il libro costituisce una guida per attraversare il portale del tempo odierno, che conduce a una nuova dimensione dell’essere.
Alle 20.30 il microfono passa a Manuela Celli, che nel suo libro “Le chiavi del potere personale. L’arte di vivere come ti pare“ (pubblicato da Il Punto d’Incontro nel 2022), traccia un viaggio verso la comprensione e lo sviluppo del potere personale, aiutando a gestire le emozioni, trasformare le debolezze in punti di forza, influenzare gli altri e affrontare qualsiasi situazione con sicurezza. Manuela Celli definisce un percorso che rappresenta un modello di sviluppo e protezione personale, in uno scenario antropologico in bilico tra le sfide dell’esistenza reale e la rapacità emozionale del mondo virtuale, per imparare a stabilire relazioni positive con sé stessi e con l’ambiente circostante, affrontando le difficoltà della vita con un equilibrio interiore che ci permette di uscirne vittoriosi.
Protagonista dell’ultima parte della serata inaugurale, Matteo Gazzolo incontra il pubblico alle 21.30 per parlare del suo libro “La vita continua. Quattordici racconti sul Karma“ (Harmakis Edizioni, 2022), storie ispirate dalla sua esperienza personale di Near Death Experience, ai confini della morte. “Matteo è stato oltre la Soglia”, sottolinea nella prefazione Maria Grazia Albanese, “altrimenti non potrebbe scrivere con quella fluidità musicale le testimonianze delle successioni di vite, le descrive in modo naturale, senza sforzo, come fosse sotto dettatura e cogliesse le parole una dopo l’altra, come può fare un musicista che legge lo spartito di una sinfonia (…) Attraverso questi racconti, che sono quadri misterici musicali, si comprende il valore di ognuno, ogni umano è una nota irripetibile, di cui la creazione ancora in atto ha bisogno”.
Attore e regista, figlio d’arte (il padre era il grande Nando) Matteo Gazzolo sarà poi ancora al centro della serata, alle 22.30, stavolta insieme all’autore e cantastorie Luca Usai, nel reading “In cammino… (La Vita Continua Qui ed Ora)”: un opus letteral-musicale in divenire dove entrambi si donano e si passano il testimone, ispirati in libere girandole di musica e parole.
- Venerdì 28 la seconda serata
Autrice, direttrice dell’Accademia di Arti Terapie di Cagliari dove è docente di Storia della Sacralità Femminile, Cristina Muntoni sarà la madrina della serata di venerdì 28 (e di quelle seguenti) che si apre alle 19.30 con Lorena Di Modugno e il suo libro “Rivelazioni dallo Spazio“ (Editrice Italica, 2021): una raccolta di testimonianze e informazioni su extraterrestri, esseri di luce e intraterreni, descritti da contattati, contattisti, scienziati, politici, ex-militari e ricercatori, ma anche da persone comuni in grado di fornire prove tangibili delle loro affermazioni. Un’antologia di razze extraterrestri rappresentate con la massima precisione possibile nelle loro peculiari caratteristiche personali, sociali e ambientali dei mondi da cui provengono, a volte con il corredo di immagini suggestive. Psicologa, psicoterapeuta, musicoterapeuta, esperta in Comunicazione Verbale e Non Verbale e in integrazione ortomolecolare, nel suo “Rivelazioni dallo Spazio” Lorena Di Modugno intreccia fatti, situazioni, sensazioni ed emozioni raccontandole in modo fluido e semplice, per consentire a chiunque, anche a chi non ha mai affrontato il fenomeno ET, di comprenderne l’essenza, di appassionarsi e di intraprendere un personale, ulteriore approfondimento.
Gian Matteo Corrias, il secondo ospite in agenda venerdì, alle 20.30, è autore di “Prima della Fede: Antropologia e teologia del culto romano arcaico“ (Tuthi Edizioni, 2022), un saggio che esplora il sistema cultuale romano nelle sue forme più autentiche e anche in alcune manifestazioni insolite e talvolta stravaganti. Attraverso questa analisi, viene tracciato un ritratto del cultus deorum dei romani, rivelando i presupposti teologici e antropologici che sottostavano all’intero apparato religioso dell’epoca delle origini. Il libro ci invita a guardare alle radici del passato per comprendere meglio il nostro presente. Dottore di ricerca in Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento dell’Università degli Studi di Firenze, Gian Matteo Corrias è autore di numerose pubblicazioni di ambito storico e filologico, tra cui “Dei e religione dell’antica Roma” (2015) e “Esoterismo e culti misterici nell’antica Roma” (2016) per Arkadia, e “Gli dèi di Roma antica. Il ‘divino’ e il ‘sacro’ nell’epoca arcaica della storia romana” per Uno editori.
Alle 21.30, per chiudere la seconda serata di Neanche gli Dei, il microfono passa a Matteo Gracis che nel suo ultimo libro, “Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni“ (Do It Human, 2022), stila una guida, come suggerisce il titolo, a quanti desiderano scoprire qualcosa di più, cercano di andare oltre e non si accontentano delle versioni ufficiali dei fatti o delle verità assolute imposte. Un libro che stimola la riflessione, suscita indignazione e divertimento, ridefinisce le regole del gioco, e offre playlist musicali, cinematografiche e culturali da sfruttare praticamente. Giornalista e libero pensatore, Matteo Gracis ha fondato e dirige la rivista Dolce Vita. Esperto di cultura della canapa, è consulente di alcune delle più importanti aziende europee del settore. Oltre a “Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni”, ha scritto “Canapa. Una storia incredibile” e “Lontano. Dieci viaggi che cambiano la vita”.
- Il programma di sabato 29
L’apertura della terza serata, sabato 29 luglio alle 19.30, vede al centro il dogmatismo scientifico e le sue conseguenze sociali, culturali e politiche, nell’incontro con Stefano Re, scrittore e criminologo esperto in psicologia sociale e metacomunicazione, che presenta il suo ultimo libro: “La Scienzah. Dagli obblighi vaccinali al Covid: quando la scienza si trasforma in fanatismo religioso“ (Uno Editori, 2022). Classe 1970, tra le sue opere precedenti Stefano Re conta saggi di psicologia sociale come “Mindfucking”, (2002), “FemDom” (2004), “MF2” (2007), “MF3 Identità Zero” (2010).
Quasi come naturale continuazione, l’incontro successivo, alle 20.30, ha come tema la manipolazione e i condizionamenti mentali delle masse, in particolare da parte dei mass media: a parlarne sarà la giornalista e saggista Enrica Perucchietti, nella presentazione di “La fabbrica della manipolazione. Come difendersi dal condizionamento mentale“ (Arianna Editrice, 2022) in cui approfondirà gli influssi e le tecniche di condizionamento utilizzate per costruire mode e tendenze. Tra le altre opere dell’autrice, numerosi saggi tra cui “Cyberuomo. Dall’intelligenza artificiale all’ibrido uomo-macchina”, “Dietro le quinte”, “Fake news” e “Governo Globale”.
Una parte dei possibili condizionamenti nel modo di vedere e interpretare la realtà attuale può provenire anche dal mondo del cinema “di Hollywood”, che influenza profondamente la cultura di massa occidentale: ne parlerà alle 21.30 Roberto Quaglia nell’incontro che prende il titolo da una sua pubblicazione dello scorso anno per Youcanprint edizioni: “Il Fondamentalismo Hollywoodista. Viaggio In Iran alla scoperta dell’invisibile ideologia dell’Occidente“. Autore, giornalista e saggista di fantascienza, Roberto Quaglia si occupa di generi letterari che spaziano dalla narrativa di fantascienza al gotico surreale, all’umorismo, al teatro, alla geopolitica internazionale, alla saggistica di controinformazione. È l’unico scrittore italiano in assoluto ad aver vinto il prestigioso BSFA (British Science Fiction Award) nel 2010. Come saggista è particolarmente noto per il suo libro “Il Mito dell’11 Settembre”.
A concludere la serata, intorno alle 22.30, “Attenti A Quei Due”, una performance teatrale e satirica di critica sociale portata in scena dal duo composto da Sandro Torella e Andrea Colombini, “influencers loro malgrado”, che tracciano una personale analisi della situazione geopolitica e sociale contemporanea. Un viaggio immaginario nella storia recente dell’umanità, tra fragilità, paure, speranze e incertezze del nostro presente attraverso una personale lettura di fatti, opinioni, dinamiche e criticità legati all’attuale periodo storico; un periodo in cui l’emergenza, di qualsiasi natura e origine, è diventata un elemento costante, e l’uomo moderno si trova in bilico tra l’eredità del pensiero umanistico e un futuro sempre più digitalizzato anche nelle normali attività legate al quotidiano.
- Domenica 30 gli ultimi appuntamenti di luglio
Domenica 30 gli ultimi appuntamenti in calendario di luglio per Neanche gli Dei, sempre con Cristina Muntoni come madrina. Si comincia alle 19,30 con Ettore Guarnaccia, manager esperto di cybersecurity e gestione del rischio informatico, che consegna strumenti per difendersi dagli effetti della digitalizzazione sugli adolescenti nel suo saggio “La tragedia silenziosa: come il digitale sta plasmando e minacciando le nuove generazioni (ai tempi del COVID-19)“ (Independently Published, 2020) al centro dell’incontro. Padre di un ragazzo adolescente, Ettore Guarnaccia ha trasportato la sua esperienza nel volontariato, con la missione di educare e sensibilizzare bambini, ragazzi e adulti a un uso consapevole e sicuro del digitale, per evitare di cadere nelle “trappole informatiche”, nell’assuefazione e nelle dipendenze. Tra le sue pubblicazioni “Cybersecurity Intelligence” (Amazon KDP, dicembre 2022, autore) e “Diritto di Famiglia e Nuove Tecnologie” (ESI, maggio 2022, contributore).
Altri orizzonti sono quelli che si prospettano nell’incontro successivo (intorno alle 20.30), con Giovanna Garbuio, fautrice della diffusione dell’Ho-oponopono occidentale: una filosofia legata alla realizzazione spirituale propria della cultura hawaiana, tramandata oralmente dai maestri, e da lei studiata e tradotta in italiano in numerose pubblicazioni. A Neanche Gli Dei presenta “Oltre la felicità. La magia di Kala nella saggezza hawaiana“ (Il Punto d’Incontro, 2023), un saggio in forma di dialogo epistolare in cui si esplorano i temi della spiritualità moderna, a cui l’antica saggezza riesce a trovare risposte sempre attuali, nella prospettiva dell’interconnessione tra tutti gli esseri e la natura e della possibilità di trovare insegnamenti utili e costruttivi anche nelle esperienze negative.
È affidato a Andrea Cionci, giornalista, scrittore e storico dell’arte, l’atto conclusivo della serata di domenica e della tranche di luglio di Neanche gli Dei; il suo “Codice Ratzinger” (Byoblu, 2022) è un saggio d’inchiesta che, attraverso più di quattrocento articoli sulle testate Libero, ByoBlu, RomaIT, mira a fare chiarezza sui retroscena delle “dimissioni” (ma pare mai pronunciate “ufficialmente”) di Papa Benedetto XVI: dall’esame della sua “Declaratio” in latino con cui si “dimise” nel febbraio 2013, autorevoli latinisti individuarono subito errori e imperfezioni di sintassi, che potrebbero essere legati a un messaggio diverso da quello apparente.
- Il 3 settembre appendice di Neanche Gli Dei
Dopo aver vissuto la sua parte centrale tra il 27 e il 30 luglio, Neanche gli Dei torna con un’appendice, domenica 3 settembre, facendo base sempre al Lazzaretto di Sant’Elia. Si comincerà alle 18 con la presentazione del libro “La Sardegna oltre al mare. Il racconto di un’avventura su un’isola amata“ (Imago Multimedia, 2023), un viaggio alla scoperta dell’archeologia e di paesaggi spesso sconosciuti della Sardegna, immortalati dagli obiettivi di Fabrizio Bibi Pinna e Alessandra Cossu, fotografi e “travel influencer” isolani con un grande amore per la loro terra. Dopo aver riscosso un significativo successo sui canali social (con oltre quarantamila follower su Instagram) i due, compagni di vita e di viaggio, riportano su carta stampata una piccola parte dei loro viaggi alla scoperta di una Sardegna insolita, sempre accompagnati dal loro fedele labrador Farah.
A seguire, intorno alle 19,30, si parlerà di armi biologiche e delle loro connessioni con eventi bellici e pandemici degli ultimi anni con Franco Fracassi, giornalista d’inchiesta e scrittore, che presenterà il suo libro “BioLab. La guerra del futuro passa dall’Ucraina e dall’Italia“ (Indigraph, 2022): un lavoro in cui si evidenzia come l’Italia e l’Ucraina si stiano delineando come possibili luoghi di sperimentazione sulle armi biologiche. Giornalista dal 1988, Fracassi ha lavorato per le maggiori testate italiane e internazionali, anche come inviato di guerra (in Bosnia, Kosovo, Angola, Iraq, Afghanistan, Ucraina), e svolgendo reportage su corruzione, mafia, terrorismo e servizi segreti. Molte delle sue inchieste si sono trasformate in libri o in film, alcuni dei quali con ottimo successo di pubblico e di critica, e premi in tutto il mondo.