Alla scadenza del 31 luglio nessuna azienda ha partecipato al bando per la costruzione della costosa e contestata pista da bob, slittino e skeleton che dovrebbe essere realizzata a Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno, per le Olimpiadi invernali del 2026 che si terranno in Veneto e in Lombardia.
Negli ultimi due anni la costruzione del nuovo impianto e dei servizi per squadre, giornalisti e spettatori era stata messa in discussione per via del costo elevato, dell’impatto sull’ambiente e delle spese di mantenimento da affrontare in futuro, a Olimpiadi concluse.
Il Comitato olimpico italiano e la Regione Veneto hanno sempre sostenuto che non si potesse rinunciare alla nuova pista, nonostante la spesa notevole. Secondo le stime più recenti, la pista e tutti i servizi annessi costerebbero in totale 93 milioni di euro, ma all’inizio di febbraio il presidente del Veneto Luca Zaia aveva detto che i costi sarebbero potuti aumentare fino a 120 milioni di euro.