Ancora nessuna traccia di Michael Frison: proseguono in queste ore nel territorio di Luras, in Gallura, le ricerche del ragazzo di 25 anni di nazionalità inglese – con madre sarda – irreperibile dallo scorso 13 luglio, quando di lui si sono perse le tracce dopo che si è addentrato nelle campagne di Valdicorru, vicino a Luogosanto.
Alle attività di Sar, Search anche Rescue, stanno partecipando i vigili del fuoco con le unità di terra specializzate provenienti da tutta la regione, insieme ai droni e agli specialisti dei sistemi aeromobili a pilotaggio remoto, alle unità cinofile e a quelle specializzate in topografia applicata al soccorso.
A loro si uniscono i reparti specializzati dei Carabinieri con i Cacciatori di Sardegna, la Guardia di Finanza con il nucleo Soccorso Alpino e il Corpo del Soccorso Alpino Sardo con i loro mezzi logistici e le unità di terra.
Numerose anche le squadre di volontari provenienti dal territorio gallurese, come la protezione Civile Alta Gallura e di Perfugas.
La preoccupazione per le condizioni di salute di Michael continua a crescere tra i familiari: la madre Cristina Pittalis si trova da giorni a Luras e sta partecipando alle ricerche del figlio. Michael è un grande camminatore esperto di escursioni anche in ambienti e condizioni estreme. Si sarebbe allontanato volontariamente dal terreno tra Luras e Luogosanto, adibito a campeggio, nel quale si trovava in compagnia di altre persone, domenica 13 luglio. Stando a quanto raccontano gli amici che erano con lui, al momento della scomparsa era in stato confusionale. Michael Frison è alto 1.70 metri, pesa circa 60 chili ma adesso potrebbe essere più magro, ha capelli lunghi rasati ai lati e ha diversi tatuaggi su caviglie, addome e spalla destra.