La città di New York ha fatto causa a TikTok, Facebook e YouTube per “danni alla salute mentale di bambini e ragazzi”.
Secondo l’accusa Meta, Snap, ByteDance e Google hanno “consapevolmente costruito e commercializzato le loro piattaforme per attrarre, catturare e creare dipendenza nei giovani”. L’iniziativa richiama il processo intentato nel 2022 in California.