Importante e significativo risultato per il ventiseienne calciatore cagliaritano dell’Inter, un grande obiettivo tra i desideri della maggior parte dei giocatori.
La finale in programma sabato 10 giugno 2023 si disputerà all’Atatürk Olympic Stadium di Istanbul con avversario ancora da stabilire nella gara di ritorno tra Manchester City e Real Madrid (gara di andata risultato di 1 a 1).
C’è da scommettere che anche nello stadio turco vedremo sventolare la ormai celebre bandiera con i 4 mori!
Nicolò Barella centrocampista duttile, in grado di interpretare qualsiasi ruolo nel centrocampo è dotato di un gran tiro, va perciò spesso alla conclusione con discreti risultati, possiede inoltre buone qualità nei calci piazzati. E’ un centrocampista “moderno”, infaticabile settepolmoni, utile in interdizione come nell’impostazione del gioco, è dotato tecnicamente.
Attualmente viene considerato uno dei migliori interpreti nel suo ruolo in circolazione.
Il suo palmares comprende la vittoria del Campionato europeo nel 2020 con la Nazionale italiana di cui è ormai diventato un leader, quello del Campionato italiano nella stagione 2020/2021, 2 Supercoppe Italiane nel 2020 e 2021 ed un Coppa Italia conseguita nel 2021/2022. Trofei conquistati con il suo attuale club, ovvero l’Internazionale Football Club Milano.
La sua carriera passa attraverso la grande esperienza di Cagliari, il suo esordio con la maglia rossoblù è datato 14 gennaio 2015 all’età di 17 anni in occasione della gara esterna di Coppa Italia contro il Parma. Il debutto in Serie A, datato 4 maggio 2015, avviene nuovamente contro i ducali, in quell’anno la squadra sarda retrocede in Serie B. Nel finale di stagione, scendendo in campo dal primo minuto nel match contro l’Udinese, disputa anche la sua prima gara da titolare da professionista.
La stagione successiva, in Serie B, disputa solo cinque gare ma Il 5 gennaio 2016 passa in prestito al Como anch’esso militante in Serie B. Termina la stagione collezionando 16 presenze e due assist, a fine stagione il rientro al Cagliari neopromosso in Serie A dove finalmente gioca stabilmente da titolare.
Il 17 settembre 2017, contro la Spal, segna il suo primo gol assoluto in Serie A. Tre mesi dopo, nella gara esterna contro la Roma, diventa, alla giovane età di 20 anni, 10 mesi e 9 giorni, il più giovane calciatore ad indossare la fascia da capitano nella storia del club cagliaritano.
Termina la sua seconda stagione da titolare nella massima serie con 6 reti in 34 gare di campionato.
Il 24 febbraio 2019 raggiunge le 100 presenze con la maglia rossoblù in una stagione da incorniciare, l’ultima in maglia rossoblù. Chiude
la sua esperienza al Cagliari con 112 gare disputate, 7 reti e 6 assist.
Il 12 luglio 2019 viene ufficializzato il suo passaggio all’Inter, l’ammontare della cifra finale spesa dai nerazzurri è pari a circa 50 milioni di euro.
Diventa un perno del team lombardo, punto fermo del centrocampo dei nerazzurri e beniamino dei tifosi.
In questo pesa la sua grande generosità, il non tirarsi mai indietro anche se talvolta ncappa in qualche eccesso di irruenza che gli costa alcune sanzioni e l’antipatia dei tifosi avversari.
Con il club lombardo ha superato ad ottobre quota 150 presenze, punta a diventare una bandiera della società di Steven Zhang e prossimo capitano anche se arrivano sirene da numerose squadre europee di grande valore e fascino.
Nella vita privata Nicolò è felicemente sposato con Federica Schievenin anch’essa cagliaritana ed ha 3 figlie.
Ora il grande palcoscenico della finale Champions, niente male per “Barellino” cresciuto nella scuola calcio Gigi Riva e scoperto da Gianfranco Matteoli.
In passato, nell’allora edizione della Coppa dei Campioni, un altro sardo di Sindia (Nu), il bomber Pietro Paolo Virdis ebbe la soddisfazione di vincere l’ambito trofeo con il Milan a Barcellona contro lo Steaua Bucarest battuto per 4 a 0.
Un grande in bocca al lupo a Nicolò Barella.