Continua in tutta la Sardegna la mobilitazione di decine di comitati che si oppongono alla speculazione energetica nell’isola.
In Sardegna le istanze di connessione di nuovi impianti presentate a Terna s.p.a. (gestore della rete elettrica nazionale) al 31 marzo 2024 risultavano complessivamente ben 809, pari a 57,67 GW di potenza, suddivisi in 524 richieste di impianti di produzione energetica da fonte solare per 22,99 GW (39,87%), 254 richieste di impianti di produzione energetica da fonte eolica a terra per 16,86 GW (29,23%) e 31 richieste di impianti di produzione energetica da fonte eolica a mare 17,82 GW (30,90%).
57,67 GW significa quasi 30 volte gli impianti oggi esistenti in Sardegna, per queste ragioni, serve necessariamente, un nuovo cavo che colleghi la nostra isola al continente e in quest’ottica nasce il Thyrrenian Link (che dovrebbe portare in Sicilia e fuori dall’Italia l’energia prodotta devastando la Sardegna).
Per queste ragioni, i comitati hanno promosso una manifestazione per sabato 20 aprile sul litorale di Quartu Sant’Elena, ne abbiamo parlato con il portavoce Luigi Pisci: