Non solo Neet, 144mila giovani creano lavoro e fanno impresa

Non solo Neet, i giovani che non lavorano, non studiano e non si formano.

All’opposto, ci sono e aumentano gli Eet (occupati, istruiti e formati): giovani che inventano un lavoro e fanno impresa.

Sono 144mila tra i 15 e i 29 anni che, grazie all’autoimprenditorialità, aprono attività in diversi settori, prevalentemente innovativi e tecnologici. A fotografarli è un focus realizzato da Censis e Confcooperative, con i dati aggiornati al secondo trimestre di quest’anno.

“È la rivincita dei giovani italiani quella che viene fuori dagli Eet”, sottolinea il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, ed è “un po’ anche la rivincita del Sud con il 35% di questi giovani imprenditori. Segue il Nord Ovest con il 28%, il Nord Est con il 19% e il Centro con il 17%”.

Dunque “si intravede un’occupazione di ‘nuovo conio’, che premia la competenza e la conoscenza”, prosegue Gardini evidenziando al contempo “il boom di occupazione giovanile con oltre 3 milioni di occupati, di cui circa 1,8 milioni di uomini e 1,2 milioni di donne, il 13,1% del totale degli occupati il cui reddito vale il 2,5% del Pil”. Ma, sebbene i progressi, il gender gap “è tuttora evidente”.

Tra i settori vince la comunicazione che genera un mercato in cui i giovani – sottolinea l’analisi – si stanno proponendo come player assoluti.

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