NoTav, Sabato 9 e domenica 10 settembre: Valsusa tattoo‘n’spirits

L’essere umano dall’età preistorica si incide la pelle per ricordarsi di un evento memorabile o di una sventura, per dare un messaggio agli altri o custodire un segreto, per ricordare l’amato o l’amata, un esperienza particolare, o semplicemente per decorare e abbellire la propria pelle. Ogni cultura ha i propri riti e i propri stili, ma il tatuatore è sempre considerato il traghettatore verso il corpo rinnovato.

Si ritrovano tatuatori e corpi scritti in tutte le culture del mondo, da Loreto al Giappone, dai Maori ai Sassoni. Uniti dal mare, questi luoghi sono stati per secoli battuti da intensi viaggi di marinai arruolati per povertà, per sfuggire a una taglia o a un fallimento o semplicemente in cerca di avventure. Abili tanto con le vele quanto con le bottiglie alcoliche che li accompagnavano durante le peggiori tempeste. Si tatuavano esperienze importanti, amuleti o simboli identitari cpn aghi e inchiostri realizzati con pigmenti semplici, ma anche fuliggine e polvere da sparo.

Secoli dopo, la nostra nave NoTav nella cornice unica della casaforte medievale di Chianocco, per un Week End all’insegna della scoperta di alcuni dei superalcolici che più hanno solcato i mari e del tatuaggio, una delle tradizioni più antiche del genere umano.

Se fino a qualche decennio fa esistevano i tatuatori di zona capaci di interpretare le idee, i sogni e le caratteristiche della persona della quale avrebbero colorato la pelle oggi possiamo considerare il tatuaggio sdoganato dalle precedenti visioni e quasi un fenomeno di massa con tutto ciò che ne consegue.

Sabato 9 e Domenica 10 Settembre il Movimento No Tav vi invita ad una giornata in cui riscopriremo la vera essenza e il valore di avere un tattoo sulla pelle.

Musica, socialità, cultura e arte faranno da cornice alle degustazioni guidate di Rum e Whisky ai bravissimi tatuatori pronti a incidervi senza pietà!

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