Nuova impresa in kayak, giro dell’Isola in nome dell’ambiente

Una sfida in solitaria: la circumnavigazione della Sardegna in kayak in poco più di un mese di navigazione.

Carlo Coni, 47 anni, cagliaritano, istruttore federale di canottaggio e appassionato del mare, si prepara a ripetere l’impresa dopo averla già portata a termine la prima volta nel 2018 in trentacinque giorni, ventiquattro di navigazione e undici in sosta a causa delle condizioni meteo marine avverse, percorrendo un totale di 544 miglia – poco più di mille chilometri – in 165 ore di pagaiata.

Si parte il 26 marzo da Cagliari, nel porticciolo di Marina Piccola.

“Nel 2018 decisi di intraprendere per la prima volta la circumnavigazione della Sardegna, come sfida personale – racconta Coni – Sono partito con un kayak, realizzato appositamente per l’occasione, ribattezzato Diana, carico di cibo, di una tenda per la notte e di alcuni strumenti utili alla navigazione”. Per la prossima sfida il kayak farà subito rotta a est, verso la costa di Villasimius, per poi proseguire nel giro dell’Isola in senso antiorario.

L’impresa, questa volta, è inserita in un più ampio progetto ecologico-ambientale, ‘Tutti nella stessa barca’, iniziativa che seguirà il percorso del kayak nel suo tragitto con giornate dedicate alla pulizia dei litorali e delle aree interne. “Tutti nella stessa barca – spiega il protagonista dell’impresa – nasce così, grazie alla collaborazione di un gruppo di volontari che vuole mostrare ai sardi e ai turisti come sia possibile immergersi nelle bellezze del nostro mare, proteggendolo e mantenendo pulite le sue coste, rimuovendo i rifiuti abbandonati, in particolare plastica e vetro troppo spesso abbandonati sulle nostre spiagge e nelle campagne”.

Le strategie sono già pronte. “Per organizzare le operazioni di raccolta dei rifiuti abbiamo chiesto l’aiuto dei comuni, delle scuole e delle associazioni. Nei prossimi giorni – annuncia Coni – definiremo un calendario con le date e i luoghi interessati dall’iniziativa, che saranno sempre aggiornati e disponibili sul sito dedicato al progetto: tuttinellastessabarca.it. Per chiunque volesse partecipare le adesioni saranno sempre aperte anche in itinere, l’obiettivo è quello di ripulire il maggior numero di coste e aree interne durante la circumnavigazione”.

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