Il nuovo sistema Iron Beam “Magan” (un sistema di arma unico al mondo) è prodotto dalla società israeliana Rafael in collaborazione con l’americana Lockheed Martin è stato inizialmente pensato e progettato per la difesa antiaerea e antimissile.
Ha un raggio d’azione di circa 10 km (ma nel prossimo futuro sarà esteso ad oltre 20). Da ricordare che il raggio laser viaggia alla stessa velocità della luce, ossia 300.000 km al secondo, oltre 1 miliardo di km all’ora con una potenza di circa 100 kW.
Il costo di ogni singolo colpo è stimato in circa 5 dollari (il costo dell’energia) contro i 100.000 dollari del costo di ogni singolo razzo sparato dal vecchio sistema Iron Dome.
Viene sottolineato che attualmente è in fase di sperimentazione (forse a Gaza?) ed è possibile che diversi di questi dispositivi mobili siano già stati approntati sul territorio di Israele e sul confine con Libano e Giordania in vista dell’imminente attacco iraniano.
Come riporta il quotidiano israeliano Rafae ha attualmente in essere accordi di cooperazione strategici nel campo delle armi laser per lo sviluppo di nuove versioni del Laser destinato all’esportazione (Israele in questo campo sta facendo massicci investimenti).
Quando diventeranno operativi questi nuovi sistemi d’arma tutti gli altri sistemi bellici equivalenti, paragonati ai Laser Militari israeliani diventeranno armi primitive, oltre a permettere ad Israele di primeggiare su tutti gli scenari bellici a costo praticamente quasi pari a zero aumenterà considerevolmente l’interdipendenza di Israele dalle forniture di armi tradizionali Usa.
Fonte Africa ExPress