Nuovi medici e infermieri, rinforzi in varie strutture Asl Nuoro

Due dirigenti medici per la Cardiologia e una nuova dottoressa destinata a rinforzare la Medicina Trasfusionale, tutti assunti a tempo indeterminato.

Ancora: una maxi-selezione bandita da Ares Sardegna per reclutare medici, da destinare all’Asl di Nuoro, nelle più disparate specialità, con scadenza il 7 febbraio.

E poi altri quattro infermieri assunti dalla graduatoria Ares, che si aggiungono agli 11 appena arrivati con deliberazione del direttore generale Asl datata 9 gennaio.

L’obiettivo è coprire il più alto numero possibile di posti vuoti in organico, ma anche quello di rendere sempre più attrattiva la sanità pubblica del Nuorese, per richiamare nuove competenze e professionalità.

“Le recenti acquisizioni e la selezione recentemente pubblicata da Ares, su cui confidiamo molto – spiega il direttore generale Paolo Cannas – ci consentono di dare ossigeno ad alcune delle branche in maggiore sofferenza.

In alcuni casi andremo a potenziare reparti e servizi che da tempo attendevano rinforzi, mentre le ultime assunzioni di infermieri ci consentono di mettere al sicuro quest’area del comparto per noi strategica e centrale nella riorganizzazione in atto, fondata sul concetto di medicina di prossimità, con la presa in carico dei pazienti a domicilio e i reparti territoriali di lungo degenza o ospedali di comunità”.

La selezione di dirigenti medici per l’Asl di Nuoro, che include quasi tutte le discipline, scadrà il prossimo 7 febbraio, ed è consultabile nell’Albo Pretorio/Bandi di concorso e selezione del sito Ares Sardegna. “Siamo fiduciosi – prosegue Cannas – sul fatto che diversi medici coglieranno l’occasione per investire nella loro carriera professionale in un territorio forse periferico, ma che – anche da un punto di vista “sanitario” – ha una storia importante alle spalle, e che sta riconquistando attrattività anche per i giovani”. Come confermano le decine e decine di delibere pubblicate dalla ASL di Nuoro per il conferimento di incarichi a medici specializzandi negli ultimi due anni di carriera universitaria.

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