La settimana meteorologica si apre con un’instabilità che porterà temporali al Centro-Nord e la Protezione civili ha diramato un’allerta gialla per varie zone di cinque regioni, Piemonte, Toscana, Umbria, Marche e Abruzzo.
Al mattino nuvole in aumento al Nord-Ovest, al Centro e Sardegna, con piogge sparse e locali temporali in Piemonte, Liguria, coste toscane e nord della Sardegna. Poco nuvoloso nel resto del Paese. Da metà giornata aumento dell’instabilità e del rischio di rovesci e temporali anche su tutto l’arco alpino, in Veneto, Emilia Romagna, regioni centrali, Sardegna e Appennino meridionale, con il rischio di fenomeni di forte intensità (locali nubifragi e grandine). In serata cessano quasi ovunque le precipitazioni.
Dal punto di vista termico la settimana prosegue con la presenza sul Mediterraneo centrale e l’Italia di una massa d’aria sensibilmente più calda della norma; le proiezioni a più lunga scadenza farebbero intravedere invece l’arrivo di correnti meno calde per l’inizio della prossima settimana.
Nel frattempo le temperature rimangono sopra le medie stagionali anche se con alcune oscillazioni collegate a una circolazione meno stabile con il nostro territorio conteso tra un anticiclone africano indebolito e correnti sud-occidentali più umide e instabili pilotate da un vortice depressionario in approfondimento tra l’Atlantico, la Francia e la penisola iberica. Gli effetti sul nostro Paese sono affetti da ampi margini di incertezza.