Parte da Olbia il processo di conversione al metano nell’isola: il capoluogo gallurese è il primo grande centro dell’Isola in cui inizieranno i lavori per adeguare la rete e far passare le utenze al metano.
Da lunedì 25 settembre la società Medea del Gruppo Italgas darà il via alla sostituzione del gpl con il gas naturale nella rete cittadina che oggi serve 7.500 famiglie.
Olbia, dunque, sarà la più grande operazione di conversione realizzata fino ad oggi in Sardegna – fanno sapere da Medea – e rappresenterà il modello operativo per le attività che nei prossimi anni verranno svolte a Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro.
L’intervento si svilupperà in tre fasi che corrispondono alle macro aree nelle quali è suddivisa la rete cittadina.
I primi quartieri interessati, con l’avvio dei lavori dal 25 settembre e fino al 13 ottobre sono Cera Sarda, Ospedale, Pedra Niedda, Pintus, Ruinadas, Sa Minda Noa, San Nicola e Tilibbas.
A seguire dal 16 ottobre all’8 novembre i lavori si sposteranno nei quartieri di Bandinu, Maria Rocca, Poltu Cuadu, Sa Marinedda e Sacra Famiglia. E dal 13 novembre al 6 dicembre gli operai saranno nel Centro, Centro Storico, quartieri di Baratta, Gregorio, Isticadeddu, Orgosoleddu, San Nicola, San Simplicio, Santa Maria, Santa Mariedda e Tannaule.
Una volta finita la conversione della rete, il gpl non verrà più erogato e il nuovo servizio con il gas naturale sarà fruibile per chi avrà sottoscritto un nuovo contratto di fornitura con Medea e adeguato il proprio impianto domestico.