Sono 11.630 le immatricolazioni di studenti all’Università di Sassari nel 2024.
“A fronte di un trend nazionale negativo, il nostro ateneo ha rilevato solo una leggera flessione (-1,9%) rispetto all’anno precedente”, ha commentato il rettore Gavino Mariotti durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico.
“Questo – ha spiegato – ci spinge a proseguire con rinnovato impegno lungo il percorso intrapreso, rafforzando le collaborazioni con il territorio e innalzando il profilo qualitativo della nostra offerta formativa”.
Il processo di formazione degli studenti inizia prima dell’ingresso in ateneo, con l’attività di orientamento dedicata ai ragazzi che frequentano le scuole superiori. Nel 2024, attraverso il progetto Pnrr “Orientamento attivo nella transizione scuola-università”, pensato per favorire un passaggio consapevole e informato dalla scuola superiore all’università, sono stati offerti oltre 50 corsi da 15 ore, ai quali hanno preso parte 3.116 studenti provenienti da diversi istituti scolastici sardi.
E dopo l’ingresso in ateneo, c’è il sostegno: nel 2024, l’Università di Sassari ha investito oltre 60.000 euro in premi, borse di studio, concorsi di idee e rimborsi dell’alloggio, con 98.000 euro destinati agli studenti internazionali provenienti da paesi in via di sviluppo. Inoltre, sono stati stanziati 226.000 euro per supportare gli studenti con esigenze speciali (Ses), tramite il tutorato specializzato e sportelli dedicati.
Sono stati attivati anche progetti per gli studenti con disabilità uditiva, finanziati dalla Regione, e nuovi spazi di supporto agli studenti con malattia oncologica e alle vittime di violenza e disabilità psichiche.