Sono 141.752 gli ultra 64enni residenti nel territorio della Asl di Cagliari: 62.441 uomini e 79.311 donne.
L’età media, in questa fascia, è di circa 75,5 anni, con pochissima differenza tra maschi e femmine.
Il 61% del campione è rappresentato da persone coniugate, il 24% ha perso moglie o marito e il resto è costituito da separati-divorziati o celibi-nubili. E’ quanto emerge dai dati del sistema di sorveglianza Passi d’Argento (sopra i 64 anni) per il biennio 2022-2023, elaborati da Stefania Ligas e da Stefania Nepitella del dipartimento di prevenzione della Asl del capoluogo sardo, e diffusi in vista della Giornata mondiale della persona anziana che si celebra ovunque nel mondo l’1 ottobre. Il campione intervistato telefonicamente era composto da 447 over 64 di ambo i sessi, escluse dal rapporto quelli ospitati in Rsa.
Per quanto riguarda l’istruzione, la percentuale di ultra 64enni con il diploma fotografata dall’indagine, è più alta rispetto a quella nazionale: 71,1% contro 65,3%. Il 50% del campione riferisce, inoltre, di non avere difficoltà economiche, mentre l’altro 50% è suddiviso tra chi ha qualche problema e chi invece, fa fatica ad arrivare a fine mese. Quasi il 18 % segnala la necessità di aiuto da parte di un familiare o persona di fiducia (21,1% il dato nazionale) e circa il 51% dichiara di soffrire di una o due patologie croniche, l’11% di tre o più.
Si avvicina al 30% del campione totale chi riferisce di essere sedentario e di non fare alcuna attività fisica, il 12% si dedica a ginnastica dolce, il 4% svolge attività fisica moderata (caccia, ballo, ecc.). Solo l’1,4% pratica sport più impegnativi come ciclismo, nuoto, corsa. All’interno del campione, l’80% dice di consumare almeno tre porzioni giornaliere di frutta, ma oltre il 50% è sovrappeso o obeso. Il 12% ancora oggi è un fumatore, il 42% dichiara invece di aver smesso definitivamente.