Onde oltre 4 metri, stop a traffico marittimo porto Livorno: allagata Marina di Pisa

Traffico marittimo sospeso nel porto di Livorno per le condizioni meteomarine proibitive.

Da stamani intorno alle 5 il vento di Libeccio sopra i 50 nodi, come segnalano dall’Avvisatore marittimo del porto, con onde oltre i 4 metri ha paralizzato le attività a banchina impedendo l’attracco di navi e traghetti.

Al momento sospesi i collegamenti con le isole. Gli ultimi due ingressi in porto sono stati intorno alle 3.40 quelli della Mega Express 2 proveniente da Golfo Aranci, che ha anticipato l’attracco, e alle 5.40, con qualche difficoltà nonostante i due rimorchiatori in appoggio, della Moby Vincent, anch’essa proveniente dalla Sardegna. Nel canale di Piombino invece collegamenti regolari per l’isola d’Elba, confermano dalla capitaneria piombinese, a parte la compagnia Blue Navy che ha sospeso le corse del traghetto Acciarello.

A causa poi della fortissima mareggiata la Protezione civile del Comune di Livorno – che per l’allerta arancione per vento e mareggiate oggi aveva già disposto la chiusura di parchi e cimiteri – ha chiuso al traffico il viale Italia, sul lungomare, tra piazza San Jacopo e via Forte dei Cavalleggeri. Annullata anche la giornata di corse al galoppo all’ippodromo Caprilli per il forte vento. Sistema Cavallo, la società che gestisce l’impianto, comunica che non sussistono le condizioni per svolgere la giornata di corse programmata in sicurezza.

Nella notte rovesci e temporali si sono registrati, come riferito intorno alle 3 dal governatore Eugenio Giani sui social, “in particolare sulle zone nord occidentali, in estensione nelle prossime ore verso est, che hanno portato all’aumento dei livelli dei fiumi in queste aree. Il Magra a Villafranca in Lunigiana ha superato il primo livello di guardia e si trova a circa 2,5 metri”.  Stamani poi Giani ha spiegato che ci sono state “precipitazioni localmente intense che hanno portato all’aumento dei livelli dei fiumi, alcuni sopra il primo livello come Magra, Ema, Lamone e Arno a Stia, ma senza criticità”.  E’ invece il vento che “sferza la Toscana: raffiche a 125km/h e forti mareggiate sulla costa con onde sopra i 3 metri, 100km/h a Marina di Pisa e Castiglione d’Orcia, 70-80km/h in pianura. Cancellati alcuni traghetti con le isole. Neve in Val di Luce e sui crinali dell’Appennino. Prestiamo attenzione”.

Riguardo alla provincia di Firenze, informa la Protezione civile della Metrocittà, nell’arco di tre ore, dalla 4 alle 7 circa, piogge diffuse (cumulato massimo 42 mm a Nave di Rosano) ma livelli dei corsi d’acqua principali regolari mentre “le precipitazioni, associate a locali colpi di vento, stanno determinando locali criticità alla viabilità con detriti e rami sul piano viario”.

 

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