Nell’operazione coordinata dalla Dda di Roma e che ha portato a 25 arresti ad Aprilia tra i soggetti raggiunti da misura cautelare c’è anche il sindaco, Lanfranco Principi.
Nell’indagine si contesta, a vario titolo, anche il reato di associazione mafiosa finalizzata all’estorsioni, traffico di sostanze stupefacenti e reati contro la pubblica amministrazione.
Il gruppo criminale puntava, inoltre, ad acquisire in modo diretto e indiretto la gestione e comunque il controllo di attività economiche, di appalti e servizi pubblici e intendeva ostacolare il libero esercizio del voto.
Principi, che è stato raggiunto dalla misura degli arresti domiciliari, era stato eletto a primo cittadino nel maggio del 2023 sostenuto da una coalizione di centrodestra di cui facevano parte Fdi, Lega, e alcune liste civiche.