“Continua la battaglia della Regione Sardegna per la creazione dei grandi ospedali unici. Tanti soldi e studi di fattibilità, ma continuano a depotenziare, quotidianamente, il sistema sanitario regionale”… “Il presidente Solinas e l’assessore Doria, la considerano una grande opportunità per il territorio del Sulcis Iglesiente. Secondo lo studio presentato dall’Ares, il dimensionamento del nuovo ospedale prevede una struttura con 329 posti letto. Il costo stimato è di poco meno 200 milioni di euro. Una cifra che potrebbero essere decisamente inferiore se si
prendesse seriamente l’idea di ultimare il C.T.O. di Iglesias ”, evidenzia Carla Cuccu, la consigliera regionale di Idea Sardegna Alleanza Civica Identitaria, segretaria della commissione sanità.
L’ospedale C.T.O. di Iglesias in questi anni ha effettuato numerose opere di ristrutturazione e rinnovamento, sia negli spazi che nelle tecnologie. Inoltre la sua posizione è da sempre strategia, ben accessibile e collegata, tramite la S.S. 130, a Cagliari ed al resto della Sardegna. I requisiti ci sono tutti. Perché non procedere ad
Iglesias? “Questa destinazione di nuove risorse, rende inspiegabile il motivo per il quale siano già’ stati spesi oltre 20 milioni di soldi pubblici per restituire alla città di Iglesias ed all’intero territorio iglesiente una sanità di eccellenza. Sono stati infatti sviluppati un blocco operatorio di ben 4 sale, un laboratorio analisi di oltre 1400 metri quadrati con le ultime tecnologie disponibili, reparti d’eccellenza di ostetricia, ginecologia, ortopedia e
riabilitazione. Inoltre è stato creato un pronto soccorso tra i migliori di tutti gli ospedali sardi, con tecnologie di ultima generazione capaci di dare risposte concrete ed immediate alla sanità dell’iglesiente e di tutta la Sardegna”, prosegue la Cuccu.
“Tra quanti anni vedremo la luce di questo ospedale unico? Ce lo stiamo chiedendo tutti, in primis i cittadini ed i pazienti che quotidianamente si spostano tra i vari ospedali nel territorio. Si continua a pensare di distruggere quello che già esiste, che funziona e che potrebbe essere un punto di riferimento. Si continua a pensare ad imponenti opere, con cifre e risorse veramente importanti, che non si sa come e quando verranno realizzate. ”
“Si vuole puntare tutto su Villamassargia. Come mai? L’assessore Doria in questi giorni ha rilasciato dichiarazioni mettendo in evidenza che la posizione migliore sia quella dell’agro di Villamassargia. Ma quali sono i terreni idonei? Di chi è la proprietà di questi terreni? Come mai poi si vuole far emergere questa notizia come nuova, quando nei vari assessorati e stanze della politica regionale, si parla dell’ubicazione a Villamassargia del
nuovo ospedale già dal 2021 ”…“Parlare di ubicare l’ospedale a Villamassargia denota la palese mancata conoscenza dei territori da parte del Presidente Solinas e dell’Assessore Doria che, evidentemente, non ci
hanno mai messo piede. Non esistono strade a scorrimento veloce e sicure che colleghino tutti i paesi afferenti al Sulcis Iglesiente tra loro e col resto della Sardegna. Questo dovrebbe bastare per lasciar perdere questa idea”.
“Siamo stanchi di dover ogni giorno combattere per servizi di prima necessità. La soluzione esiste ed è chiaramente sotto gli occhi di tutti. Il C.T.O. ha tutte le carte in regola per essere potenziato e diventare quindi il riferimento per la sanità del Sulcis Iglesiente. Sono già stati spesi milioni di euro in questi anni per questa struttura, soldi dei contribuenti, che ora vedranno quindi un nuovo edificio abbandonato? Continueremo a chiedere risposte e fare tutte le analisi possibili per cercare di avere risposte, dalla Regione e dalla ASL Sulcis Iglesiente.”, conclude la Consigliera Regionale.