Hanno lavorato nei maggiori ospedali cagliaritani anche durante il periodo del Covid.
Ma ora sono fuori dai reparti in attesa di un posto di lavoro: protesta sotto il Consiglio regionale degli operatori socio sanitari con manifesti e bandiere.
Il sit in è stato organizzato dall’Usb. “Siamo qui dopo un anno – spiega Alessandra Pisanu, precaria, anche a nome dei colleghi – a rivendicare il nostro diritto alla stabilizzazione. Abbiamo lavorato anche durante il periodo più drammatico della sanità maturando esperienze e competenze. Siamo inseriti in una graduatoria che però non scorre, è ferma. Stiamo aspettando delle risposte per il nostro reintegro”.
Gianfranco Angioni, responsabile del settore sanità di Usb, lancia l’ennesimo appello: “Gli operatori socio-sanitari – osserva – chiedono percorsi di stabilizzazione. Hanno lavorato mettendo anima e sangue nei reparti anche nei momenti più duri e drammatici. Bisogna dare dignità e giustizia: la sanità senza assunzioni non funziona. Gli impegni finora sono stati disattesi, bisogna dare risposte ai lavoratori e ai pazienti”.