Ottimi risultati per gli atleti sardi agli Special Olympics World Games 2023

Grande successo per la sedicesima edizione dei Giochi Mondiali Special Olympics, in programma per la prima volta in Germania

Grande successo per la sedicesima edizione dei Giochi Mondiali Special Olympics, in programma per la prima volta in Germania e che ha visto coinvolti oltre 190 paesi.

I giochi hanno rappresentato il più importante evento inclusivo del mondo: ben 7.000 atleti con e senza disabilità intellettiva accompagnati da 20.000 volontari si sono confrontati alla pari in 26 diverse discipline sportive.
Per nove giorni hanno vissuto un’esperienza unica all’insegna dell’impegno sportivo e dell’emozione.
La delegazione italiana era composta da 142 persone di cui 97 atleti, 41 coach e 4 delegati che hanno portato a casa 23 ori, 29 argenti e 24 bronzi in una edizione durata nove giorni a Berlino.

La manifestazione è stata naturalmente occasione di aggregazione, diffusione e spettacolo non solo negli impianti sportivi della città tedesca ma anche nei luoghi iconici dove sono state organizzate attività e festival per consentire la diffusione del movimento e promuovere l’inclusione delle persone con disabilità intellettive.
Alexander Platz e la porta di Brandeburgo hanno infatti accolto quotidianamente migliaia di persone e una moltitudine di atleti in svariate attività promozionali.

Grande emozione per i tutti i partecipanti sia all’Olympiastadion di Berlino per la gioiosa cerimonia di apertura che per l’arrivederci a Torino 2025 (sede dei prossimi mondiali invernali), evento avvenuto per la cerimonia di chiusura al Brandenburg Gate di Berlino.

Gli atleti sardi che hanno partecipato all’evento erano dieci:  Elisa Deiana di Quartucciu, Anna Ladu di Nuoro, Alessandro Repetto di Carloforte, Marco Murgia di Macomer per la pallavolo ed Elisa Sanna di Carbonia nel beach volley. Ancora, Riccardo Racis di Escovedu e Fabio Marrocu di Elmas nel calcio a 5, Giovanna Demurtas di Arzana nella ginnastica artistica ed appunto Luciano Scandariato di Carbonia nelle bocce.

Inoltre alla guida della nazionale di Futsal c’è Andrea Siddi di San Giovanni Suergiu.
Gli atleti e i partner sardi (atleti senza disabilità che giocano insieme agli atleti con disabilità intellettiva) hanno contribuito in maniera significativa ad accrescere il medagliere italiano.
Giovanna Demurtas, ginnasta di Arzana, ha ottenuto la medaglia d’oro nella disciplina del corpo libero, delle parallele asimmetriche e nel concorso generale, e una medaglia d’argento nella trave.
Luciano Scandariato di Carbonia ha conquistato due medaglie d’argento nelle Bocce, nella quadretta e nel doppio unificato.

Elisa Sanna, atleta partner di Carbonia, ha ottenuto la medaglia d’argento nel bellissimo impianto del Beach Mitte.

Elisa Deiana di Quartucciu e Anna Ladu di Nuoro, rispettivamente atleta e partner della nazionale di volley femminile, hanno ottenuto la medaglia d’argento in una finale combattuta con Special Olympics Serbia.
Anche Marco Murgia partner di Macomer e Alessandro Repetto atleta di Carloforte, hanno ottenuto una medaglia d’argento, dopo una stupenda finale che li ha visti superati solo al tie-break da SO Austria.
Successo storico per la nazionale di Calcio a 5 guidata dal tecnico di San Giovanni Suergiu Andrea Siddi, che con il contributo dei partner Fabio Marrocu di Elmas e Riccardo Racisdi Escovedu, ha conquistato l’oro all’Olympiastadion.

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