Si è tenuto a Roma, nella sala della Radio Vaticana, il convegno per il cessate il fuoco immediato in Ucraina e per lo stop dell’invio di armi.
L’iniziativa ha visto un adesione trasversale, voluta dal mondo cattolico, ha visto sullo stesso tavolo, la Rete italiana Pace e disarmo promossa dalla Cgil e il Comitato Fermare la Guerra di Gianni Alemanno.
L’incontro pubblico Pace subito “è estremamente significativo perché, attorno al mondo Cattolico, si è riunito un fronte trasversale che va dall’Arci e la Cgil fino al Comitato Fermare la guerra che rappresenta il mondo della destra che non vuole la guerra in Ucraina. L’obiettivo è quello di sostenere l’iniziativa di Papà Francesco per arrivare ad un cessate il fuoco e aprire un tavolo di trattative”.
Così in una nota Gianni Alemanno, portavoce del Comitato fermare la guerra, che è intervenuto al convegno “Pace subito” a cui hanno partecipato anche Arci, Mcl, Movimento dei Focolari, Acli, Rete italiana Pace e disarmo promossa dalla Cgil, Comunità di S. Egidio, Forum del Terzo Settore. “Esiste un ampio fronte trasversale della società civile – dice Alemanno – che sostiene con convinzione e speranza Papa Francesco nel suo impegno per la ricerca della pace in Ucraina”.