“Camminiamo insieme per la pace”.
È il messaggio lanciato alla chiusura della manifestazione promossa nel tardo pomeriggio a Cagliari dalla Cgil insieme a tante associazioni.
Obiettivo: sensibilizzare le forze politiche, le istituzioni nazionali e la comunità internazionale affinché venga fatto ogni possibile sforzo per favorire un processo di pace in Medio Oriente fondato sul diritto dei due popoli, quello israeliano e quello palestinese, alla terra, alla vita, alla libertà.
In piazza Garibaldi circa duecento persone: una bandiera della Palestina e tanti vessilli arcobaleno con la scritta Pace per chiedere la cessazione del conflitto.
“Condanniamo quanto sta accadendo – ha detto al microfono Simona Fanzecco, segretaria della Camera del Lavoro Metropolitana di Cagliari – da questa piazza deve partire un messaggio molto chiaro: vogliamo due popoli e due stati in nome del diritto all’autodeterminazione”.
“Vogliamo giustizia vera – ha chiarito – che porti democrazia, libertà ed emancipazione: tutti devono avere pari dignità. No, citando Papa Francesco, a questa ‘guerra mondiale a pezzetti’. Basta con le armi, vogliamo solo la pace”.
Accanto a Cgil anche Anpi, Arci, Asarp, Cidi, Cittadinanza attiva, Federconsumatori, Il manifesto sardo, Orizzonte sinistra, Scuola di cultura politica Francesco Cocco, Sunia, Uaps, Unicaralis-Udu, Forum del Terzo settore, Uisp Sardegna, Associazione Sardegna 2050, Astafos, Acli Cagliari.