A Palazzo Reale, imbatto nella mostra dei 104 Pulcinella di Mimmo Paladino, che dialogano idealmente con i Pulcinella di Giandomenico Tiepolo, ma che sono 104 per un ultimo pulcinella celebrante il terzo scudetto del Napoli, in fondo qual’è la differenza tra la maschera di Osimhen e quella di pulcinella? I miti del nostro tempo sono tutti mascherati e tendono tutti ad allontanarci dalle divinità originarie, che oggi non celebra e conosce più nessuno. Paladino fa il suo lavoro, e la sua mostra è gradevolissima perché più che una personale pare una collettiva, nella sua negazione della cultura storica e della memoria, la Transavanguardia ha negato stile e tecnica nel nome della conoscenza di quanto avvenuto nel novecento e nel nome della sua concettualizzazione negando l’identità dell’artista, questo rende il risultato d’insieme divertente, perché non c’è una ricerca, ma solo piacere del fare, l’illusione che tutti si possa essere artisti perché tutti possono disegnare come Paladino e celebrare pulcinella, una perfetta operazione culturale che mixa cultura alta e cultura bassa attestando il valore di mercato di un artista che si vorrebbe accreditare come il Picasso a cavallo del millennio, in realtà la dimensione e il valore reale del fenomeno Paladino è locale, ma questo non squalifica perché non esiste dimensione locale dell’arte che non sia umanamente universale. Avrei voluto essere Mimmo Paladino, ma lui non terminò il percorso d’Alta Formazione Artistica, questo lo rende un artista dal fare spensierato anche nel nome del suo mercato, questo per dire che l’Alta Formazione Artistica determina l’artista impegnato, il disimpegno facilmente s’accredita tramite l’istantaneità del mercato, ma quanto resiste e persiste nel tempo? Col disimpegno elevato a cultura di mercato, la memoria si cancella col tempo, a Cagliari dove pubblica Alta Formazione Artistica non è mai nata, lo sanno bene, a Napoli l’Alta Formazione Artistica Napoletana, tra le tante cose prende atto che Paladino (con tutto ciò che incarna simbolicamente, peso politico e quotazione di mercato) è qualcosa con cui ci si deve confrontare. e misurare.