“Campeggio abusivo, docce improvvisate con saponi non biodegradabili dispersi nella macchia mediterranea.
E poi ancora fuochi accesi all’aperto per alimentare barbecue con il forte pericolo di innescare un incendio e i sentieri sterrati per raggiungere alcune tra le spiagge più suggestive della costa del nord Sardegna trasformati in latrine a cielo aperto”: sono tutte le segnalazioni che da tempo un gruppo di cittadini di Palau, riuniti in una pagina Facebook stanno ponendo all’attenzione della polizia municipale cittadina e del Corpo Forestale.
La zona maggiormente frequentata dai campeggiatori abusivi è quella di Talmone e Cala Scilla, ma basta andare all’ora del tramonto nelle altre calette del territorio di Palau per imbattersi in camper e van con tavolini, sedie e tutta l’attrezzatura necessaria per la trascorre una giornata all’aria aperta e una notte di campeggio, denunciano.
Quello che chiedono all’amministrazione comunale di Palau i componenti del gruppo “Amici di Talmone e Cala Scilla” è di provvedere ad installare una cartellonistica adeguata che vieti il campeggio in queste aree ad alto pregio ambientale, per svolgere una funzione di deterrente.