Questa sera, 4 persone aderenti alle campagne di Palestina Libera e Ultima Generazione hanno compiuto un’azione di disobbedienza civile nonviolenta, lanciando vernice lavabile color sangue contro una sede Leonardo a Brescia, ed esponendo uno striscione con scritto “Palestina Libera”. Ultima Generazione ha partecipato a questa azione chiedendo che i soldi devoluti alle armi possano invece essere investiti in un fondo riparazione in supporto ai cittadini italiani in caso di disastri naturali. La campagna Palestina Libera è il ramo italiano della campagna Palestine Action che, con le azioni dirette in Inghilterra ha portato alla chiusura di tre fabbriche di armi della Elbit System, un’azienda israeliana attiva nello sviluppo di armamenti
Tatiana ha dichiarato durante l’azione: “Oltre 12 mila bambini (26 mila tra uccisi o feriti a Gaza) sono stati uccisi in questi ultimi mesi. Chi li ha uccisi ha nel proprio arsenale anche dei cannoni che vengono fabbricati qui, da una compagnia di proprietà del governo italiano. Lo stesso governo che ha giurato sulla costituzione di ripudiare la guerra.Lo stesso governo che sta modificando la legge 185 per nascondere i nostri export di armi. Lo stesso governo che si e’ astenuto dal votare contro il genocidio in atto”.