L’Italia, o meglio chiamarla BieloUsa, da sempre è in prima linea con elmetto e moschetto, nel conflitto russo ucraino. La Meloni al cospetto di Biden, saluta con servile ammirazione il capo statunitense e incita alla guerra fino alla “vittoria” del presidente del regime ucraino, (sniff sniff) Zelensky.
Calenda da Kiev, invita all’invio di armi fino all’ultimo soldato ucraino in campo. Parte della politica belligerante italiana si divide tra centro destra e campo largo senza una realistica analisi su ciò che sul campo di battaglia sta succedendo. Nell’altro fronte, chi tra i movimenti, partiti e intellettuali, vuole la pace, vengono subito tacciati di putinismo. La classe dirigente dell’Italia è spaccata un due ma lo stesso non succede tra i cittadini che ormai da oltre un anno urlano stop all’invio di armi e chiedono una pace per le popolazioni ucraine e russe.
A prendere posizione ancora una volta è Papa Francesco che ha gridato alla pace in Ucraina e Palestina, ma la stampa Italiana, troppo asservita al padrone americano, ha dimenticato anche di riportare le parole del Papa e ora ci aspettiamo solo che lo accusino di essere filo russo.
Dai Repubblica, Stampa e tanti altri, fate questo passo e accusate il Papa di essere un sostenitore di Putin, così la vostra mistificazione avrebbe un senso.
Attendiamo con ansia!
Di Simone Spiga
Direttore di ReportSardegna24