Con una nota sui social il Partito Comunista denuncia le esercitazioni in Sardegna.
“Sono iniziate le esercitazioni della NATO in Sardegna occupandola militarmente, le truppe belliche più invasive hanno scelto l’Isola per simulare gli scenari più nefasti, ed esercitarsi a contrastarli”, afferma il Partito Comunista.
“L’esercizio Noble Jump 2023 offre una grande opportunità per dimostrare la prontezza, la mobilità strategica e l’efficacia in combattimento della VJTF-Land Brigade 2023. Abbiamo schierato il ‘VJTF in formazione ridotta’ con 1.500 soldati e quindi una parte rappresentativa degli oltre 10.000 soldati della VJTF-Land Brigade in Sardegna”, si legge in un comunicato della Nato in cui parla il generale Krone – scrive sempre il movimento di sinistra.
“La Sardegna è diventata un vero e proprio scenario di guerra, dove gli eserciti della Nato si preparano a continuare la guerra in Ucraina, il tutto imponendo divieti e restrizioni agli abitanti della Sardegna che si sono ritrovati occupati in casa propria”, denuncia il PC
“La Nato è la più grande organizzazione criminale del pianeta dal dopoguerra fino ad oggi, il nostro paese deve uscirne il prima possibile per non subire più la loro arroganza e occupazione continua”… “Anche per questo motivo è necessario firmare il “Referendum Ripudia la guerra” del Professor Pennetta”, conclude la nota.