Villamassargia all’insegna della tradizione, arte, cultura e spiritualità, grazie alla proposta di eventi e rappresentazioni culturali, tra musica tradizionale e teatro d’avanguardia, che si terranno nel corso della Settimana Santa.
“A seguito dell’aggiudicazione di un bando Ras da parte del Comune, tra i tredici che sono stati prescelti – spiega la sindaca Debora Porrà – vivremo una Pasqua colma di significati che sono di forte richiamo per la nostra comunità, ma anche per visitatori e credenti provenienti dal resto dell’isola e da altre regioni.
Con queste rappresentazioni evocative ravviviamo il ponte culturale con Gerusalemme con cui condividiamo l’inestimabile ricchezza degli ulivi secolari che uno studio descrive contemporanei: s’Ortu Mannu in questi giorni raccoglie simbolicamente su di sé l’intensa eredità del Getsemani, con la storia di un uomo che ha cambiato il destino dell’umanità”.
L’apertura del programma degli eventi che arricchiscono le celebrazioni religiose è prevista domenica 13 aprile, quando in piazza Pilar, ad accompagnare la “Benedizione delle palme”, ci sarà l’esibizione solenne del coro Bachis Sulis di Aritzo, diretto da Michele Turnu alle 9.45.
Rinnovata la collaborazione con i Figli d’arte Medas, forti del successo riscosso nella Pasqua 2024 a s’Ortu Mannu, quest’anno il Comune di Villamassargia replicherà la pièce teatrale con Passio Christi e “Il tradimento di Cristo nell’orto degli ulivi”, caratterizzato dai testi suggestivi e inediti di Gianluca Medas che ne firma anche la regia e che riportano lo spettatore alla storia attuale.
L’appuntamento, fiore all’occhiello del cartellone della Pasqua del paese degli ulivi secolari e ripreso in diretta dalle telecamere di Videolina, andrà in scena lunedì 14 aprile alle ore 17 a s’Ortu Mannu con ingresso libero.
Sono previsti altri momenti artistici, firmati da Medas, che si terranno tra Casa Fenu e Piazza Pilar: giovedì 17 aprile alle 17 con la celebrazione della cena del Signore si potrà assistere alla rappresentazione de “La lavanda dei piedi”; venerdì 18 sarà come tornare sul Golgota per la solenne processione della morte di Gesù Cristo con fiaccolata e l’antica tradizione de “Su Scravamentu”; sabato 19 avrà luogo la veglia pasquale e alle 20.30 la rappresentazione toccante de “Il pianto di Maria”; domenica di Pasqua alle 10, la conclusione con il rito de “S’Incontru” per la risurrezione del Signore, arricchito dal contributo del Tenore Murales di Orgosolo che animerà l’accompagnamento della statua del Cristo in chiesa prima della celebrazione eucaristica.