Un importante riconoscimento alla produzione di una delle principali figure artistiche sarde: è la mostra che l’assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari dedica a Caterina Lai (Dorgali 1945) fino al 3 marzo 2024 alla Galleria Comunale d’Arte, ripercorrendo l’ultimo ventennio di una delle massime rappresentanti della ceramica artistica in Sardegna.
Passaggi in chiaroscuro ripercorre l’ultimo ventennio di attività di Caterina Lai, una delle massime rappresentanti della ceramica artistica in Sardegna.
L’esposizione ci consente di conoscere alcune opere rappresentative dell’artista: i Licuccos adagiati come ciottoli su una distesa di sabbia, le veline di carta appese al soffitto, le formelle (Trittico, Frammenti, Mappe rampicanti) che compongono via via infiniti puzzle in cui si ricercano gli effetti pittorici e le preziose tarsie di un ricamo.
Sulle superfici le trame dei segni disegnano sagome antropomorfe, fondali marini, bestiari fiabeschi, orografie immaginarie, paesaggi osservati dall’alto. Accanto a questi paesaggi universali, modellati dalla secolare erosione del vento e del mare, Caterina Lai riporta gli appunti della memoria, scolpiti nell’argilla come modelli eterni che traggono linfa dal radicamento e dai segni del divenire storico.
“Questa mostra – dice l’assessora alla Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari Maria Dolores Picciau – vuole essere un omaggio a una delle figure più rappresentative della ceramica artistica in Sardegna. Una personale che si inserisce a pieno titolo nel filone delle mostre che l’Assessorato ha voluto dedicare in questi anni ad alcune straordinarie donne e artiste come Lia Drei e Mirella Mibelli”.
La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.