Un percorso tra passato e futuro dove i cimeli storici, le uniformi ma anche le storie dei protagonisti si fondono con le immagini e le proiezioni multimediali per proiettarsi avanti nel tempo in una continua crescita.
E’ il contenuto della mostra “250 anni della Guardia di Finanza: dalle origini alla moderna polizia economico finanziaria” inaugurata oggi alla Passeggiata coperta del Bastione di Saint-Remy a Cagliari, organizzata dal Comando regionale Sardegna in collaborazione con l’Archivio di Stato di Cagliari.
Alla cerimonia, accanto al comandante regionale della Sardegna, il generale di Brigata Claudio Bolognese erano presenti autorità civili, militari e religiose.
La mostra è stata inaugurata con il taglio del nastro affidato alla madrina dell’evento, Donata Cabras, presidente della Sezione giurisdizionale Sardegna della Corte dei conti.
“La mostra multimediale, ideata nel solco del motto del 250° Anniversario della Fondazione del Corpo, “Nella tradizione il futuro” – spiegano dalla Fiamme gialle – ha lo scopo di raccontare la storia e l’evoluzione dei compiti della Guardia di Finanza dalle origini al presente con una proiezione verso il futuro, mediante un’esposizione di presentazioni multimediali, pannelli descrittivi e impreziosita da pezzi pregiati tra cui spiccano uniformi d’epoca, cimeli, documenti storici, strumenti tecnologici utilizzati nel corso degli anni, provenienti dal Centro museale del Comando regionale Sardegna, dall’Archivio di Stato di Cagliari e da collezioni private”.
L’esposizione storica parte dal 1774, anno di istituzione della Legione Truppe Leggere del Regno di Sardegna, primo esempio italiano di Corpo concepito per la vigilanza militare e doganale dei confini, che “ha evidenziato un profondo legame con il territorio sardo – sottolineano dalla Guardia di finanza – soprattutto attraverso il racconto delle gesta di alcuni, tra i tanti, finanzieri eroi sardi distintisi durante la I e II Guerra Mondiale”.
L’esposizione si sposta poi nel presente. I visitatori attraverso dispositivi multimediali possono esplorare gli attuali compiti istituzionali affidati al Corpo.