Una struttura moderna, in linea con le recenti normative in materia di security e maggiormente funzionale alle nuove esigenze di mercato del porto storico di Cagliari, in considerazione dell’aumento di traffico passeggeri generato soprattutto dalle crociere.
È il check point Sant’Agostino, presentato ufficialmente questa mattina dal presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, Massimo Deiana, e dal segretario generale Natale Ditel.
Il nuovo edificio nell’area sterile del molo Sabaudo è costato circa 2 milioni e 350 mila euro: è strutturato su circa mille metri quadri di spazi comuni e aree operative.
È dotato di 80 sedute, con colonnina di ricarica per dispositivi elettronici, servizi igienici, desk per gli imbarchi, pannelli video per la consultazione degli orari di arrivo e partenza delle navi, oltre a un sistema di illuminazione a lampadari circolari.
Lo spazio dedicato ai controlli, invece, prevede una batteria di 10 metal detector a portale per i passeggeri, sei apparati radiogeni per l’ispezione dei bagagli a mano e da stiva e le postazioni delle guardie giurate. Una volta superati i check di security, i passeggeri possono sostare sia all’interno della struttura che all’esterno, protetti da una copertura, per l’attesa del bus navetta.
Il fabbricato è dotato, inoltre, di un impianto fotovoltaico da 26 chilowatt che ne abbatterà i consumi energetici. Il Sant’Agostino andrà quindi definitivamente a sostituire il check point attualmente in funzione.
“Dopo qualche settimana di test, da oggi, nello scalo di Cagliari, è ufficialmente operativa una struttura dedicata ai controlli di security più consona e funzionale alle esigenze di operatori e passeggeri e, soprattutto, al trend di forte crescita del mercato crocieristico – commenta Deiana – Grazie ai servizi presenti, funzionerà anche da terminal e punto di attesa, al riparo da caldo e intemperie, per gli shuttle bus di collegamento con le navi. Un edificio architettonicamente in linea con la graduale rivoluzione avviata da questa Autorità di sistema portuale per il rilancio, in chiave turistica e crocieristica, del porto storico cagliaritano”.