Nel febbraio 2019 scesero nelle piazze e sulla statale 131, che collega Cagliari a Sassari, per denunciare un prezzo del latte ovino troppo esiguo per essere remunerativo gettando il loro prodotto sull’asfalto come atto estremo.
Ora, a distanza di poco più di 6 anni gli allevatori sardi, insieme con gli agricoltori, si mobilitano nuovamente per denunciare la crisi delle campagne sarde legate anche al mancato pagamento di rimborsi e contributi.
Definite le modalità della protesta fissata per venerdì 21 marzo alle 18.
Due i punti di partenza del corteo di trattori e auto, entrambi nel Nuorese: il primo da Ottana, il secondo da Sologo. Punto di incontro sulla Statale 131 dcn all’altezza della zona industriale di Nuoro a Pratosardo dove il traffico sarà rallentato..
La nuova mobilitazione è stata decisa lo scorso 15 marzo durante una partecipata assemblea con circa un migliaio tra pastori, agricoltori e sindaci. Chiaro anche il messaggio lanciato alla Regione: “non possono continuare a ignorare un settore così importante per l’economia della Sardegna. Qui manca proprio il dialogo”.