La commissione Quarta ha dato favorevole agli emendamenti al disegno di legge 373 in materia di patrimonio urbanistico esistente.
L’assessore all’Urbanistica, Aldo Salaris, ha illustrato le norme della Giunta, tutte considerate con favore dalla Corte costituzionale che le ha “salvate” in occasione della sentenza sulla legittimità costituzionale del Piano casa. Tra queste si segnala l’articolo 21 sexies che prevede la possibilità di un piccolo incremento di cubatura (massimo 120 metri cubi) a favore degli immobili abitati da persone con importanti handicap.
Via libera anche ai piani di riordino dei centri storici, al recupero con incremento volumetrico dei sottotetti, al recupero dei seminterrati, dei pilotis e dei soppalchi. A determinate condizioni, secondo il parlamentino dell’Urbanistica, saranno autorizzabili anche le chiusure amovibili delle strutture ricettive. Sono stati esaminati anche emendamenti di provenienza del Consiglio regionale, che riguardano le zone umide, le piscine in campagna, il risanamento degli abusi edilizi a Marceddi.
Per tutti la commissione ha suggerito l’invito al ritiro. Soddisfatto il presidente della commissione Urbanistica, Giuseppe Talanas (Forza Italia): “Ora tocca alla Terza commissione e poi all’Aula valutare questo testo, che non è un piano casa ma un insieme di norme per la riqualificazione del patrimonio urbanistico esistente. Si tratta comunque di norme attese da migliaia di sardi”.