Maria Grazia Patrizi, 63 anni, presidente della Primavera ’83 soc. coop. soc. e vicepresidente di Confcooperative Cagliari, è la nuova presidente regionale di Confcooperative Sardegna.
Succede a Fabio Onnis ed è stata eletta da una platea di oltre 270 delegati riuniti in assemblea oggi a Cagliari in rappresentanza di oltre 750 cooperative associate.
“Sono molto soddisfatta del risultato che Confcooperative Sardegna ha raggiunto, in termini di prova democratica di rilancio del processo di crescita del gruppo dirigente: da domani sarò impegnata a includere tutte le energie possibili e messe a disposizione da parte dei Dirigenti di tutti i territori”, ha detto Patrizi.
Dopo i saluti dell’arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi, il lavori sono proseguiti con l’intervento del presidente uscente Onnis, che ha svolto la sua relazione a cui ha fatto seguito l’intervento del presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini, e di numerosi cooperatori e cooperatrici. Molti i temi trattati: dal rilancio della filiera del cibo alla necessità urgente di un welfare socio-sanitario innovativo, capillare; dalle sfide energetiche, con l’avvento delle comunità energetiche da proporre in forma cooperativa, al nuovo rapporto con le Pubbliche amministrazioni che passa per la trasformazione del codice dei contratti pubblici; infine, le sfide sempre accese dell’accesso al credito e ai mercati di approvvigionamento e di vendita.
In Sardegna sono 758 le imprese aderenti con 25.792 soci, un fatturato di circa 745 milioni di euro e un valore della produzione di 797 milioni; 17.600 buste paga, con un costo del lavoro dipendente pari a 247 milioni. Un attivo patrimoniale di 1.799 milioni e un patrimonio netto di circa 301 milioni di euro.