“Pennelli colori e frammenti di carta, naif e collage”, mostra delle artiste Sara Caselli e Cecilia Dallolio: aperta fino al 19 maggio

E' stata inaugurata  nella serata di venerdì 12 marzo la mostra dal titolo: "Pennelli colori e frammenti di carta, naif e collage"

E’ stata inaugurata  nella serata di venerdì 12 marzo la mostra dal titolo: “Pennelli colori e frammenti di carta, naif e collage”,  aperta al pubblico fino al 19 maggio dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20.

L’artista Sara Caselli usa la tecnica del “Collage”, si tratta di Arte contemporanea  risalente al ‘900 e che si  afferma nel tempo  grazie al Futurismo. Una meta-mostra  che regala agli osservatori  un modo diverso ed originale di interpretare la pittura.

Uno sguardo su Cagliari, molto amata dall’Artista, città  pulsante ed impareggiabile. Elevata ad un mondo ideale per la sua storia e i mille luoghi affascinanti, nata a ridosso del suo mare azzurro e racchiusa da una possente cinta muraria  che, in un abbraccio simbolico, fa proprie le stradine caratteristiche del vecchio quartiere di Castello, un tempo ricche di vivaci botteghe artigianali e mete di originali acquisti e curiosità.

Il  vero fattore motivante e vitale che caratterizza le sue opere sono i monumenti, le Chiese,  i luoghi segreti  ed arcani che ci riportano ad un magico passato che la città raccoglie, indicatori del popolamento di antiche viabilità la cui leggibilità degli edifici, molto modesti  dal punto di vista architettonico, mettono però in rilievo alcune residenze private un tempo vivaci, combinate con incantevoli scorci scenografici.

Grande attenzione ai dettagli, che solo uno sguardo attento puo’ cogliere, vanno isolati dal contesto e saranno gli osservatori a scegliere la profondità delle cose che potrebbero andar perdute nella superficiale abitudine nella quale puo’ poggiare il nostro sguardo distratto.

L’Artista non ha lasciato indietro la Cagliari naturalistica, il suo clima dolce, il mare e le sue spiagge bianche sulle quali, un tempo, poggiavano i colorati casotti.

Cultura e passione si sposano insieme nelle tele di Sara Caselli, gratitudine infinita per il suo sguardo autoriale sulla nostra città.

Mentre Cecilia Dallolio, cresciuta in una famiglia di Artisti dalla quale si è differenziata nello stile, catalogato come “Naif”, Cecilia Dallolio non ha avuto maestri ma ha privilegiato i suoi lavori attingendo da personali ispirazioni e riferimenti  di vita interiore.

La sua pittura, originale ed autonoma, privilegia “gli interni” e conduce il nostro sguardo verso i componenti  l’arredo, “ mobili” “fiori” “oggetti”,  il cui design ci riporta all’antico, caratteristico di un forte valore simbolico  che ha come nucleo  l’amore per la casa e l’intimità famigliare.

Cambiando visione,  lo stesso stile lo ritroviamo nella cura per gli ambienti esterni, spazi  all’aperto come piazze e scalinate che fungono da momenti di riposo e scambi conviviali e che ci riportano ad un tempo andato, ricordi filtrati attraverso il sentimento, nostalgico ed evocativo.

Non possiamo non poggiare il nostro sguardo sui dipinti con soggetti religiosi tra i quali l’Artista dedica  un particolare omaggio al Patrono della Città di Cagliari. La sua passione si riversa e non trascura neppure l’amore per gli animali, inserendoli  spesso nelle sue tele.

Opere notevoli, universi  fantastici, creatività caratterizzata in chiave favolistica con immagini poetiche accompagnate da dolci accostamenti  di colori che ci rimandano ad una sapienza artistica che fa trasparire una nostalgia che non si accompagna a rimpianto ma e’ contrapposta  ad un vissuto attuale, frenetico e moderno.

Lavori densi di grande significato, meritevoli di  giusto riconoscimento ed affermazione pubblica importante.  E’ alchimia congenita l’arte di Cecilia Dallolio e si chiama talento.

 

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