Per sette anni ha ricattato la sua ex minacciando di rendere pubblico il video di un loro rapporto sessuale.
La vittima ha pagato per anni, poi però di fronte all’ultima richiesta di denaro ha deciso di ribellarsi e di rivolgersi alla polizia.
E’ quindi scattata la trappola che ha portato all’arresto dell’uomo. In carcere da sabato mattina è finito un 58enne arrestato a Sassari dagli agenti della squadra mobile guidata dal dirigente Michele Mecca.
Le indagini hanno accertato che in sette anni l’uomo è riuscito ad estorcere alla sua ex 40mila euro. Il video era stato realizzato all’insaputa della donna durante un periodo in cui i due si frequentavano.
La svolta è arrivata giovedì scorso, con la decisione della donna di raccontare tutto alla polizia e di concordare con il dirigente della Mobile un appuntamento con il ricattatore, convinto di ottenere una nuova tranche di denaro: aveva chiesto altri 15mila euro.
Nel luogo fissato per l’incontro, il parcheggio di un supermercato cittadino, l’uomo è caduto nella trappola: appena intascati i soldi, sono intervenuti gli agenti che lo hanno arrestato in flagranza e trasferito nel carcere di Bancali.