Irruzione delle forze dell’ordine, insieme ai veterinari di Ats Pavia, mercoledì all’alba al Rifugio Cuori Liberi di Siziano, in provincia di Pavia, nella frazione di Sairano, dove sono ospitati maiali, alcuni dei quali contagiati da peste suina. Sul posto erano presenti diversi animalisti, in presidio permanente da una quindicina di giorni e barricati nel rifugio da venerdì scorso.
Ci sono stati momenti concitati e colluttazioni, ma alla fine gli attivisti sono stati portati via (“di peso”, denunciano loro) e i veterinari sono entrati per abbattere una decina di maiali.
Gli animalisti ricordano che i suini ospitati nel rifugio sono stati “salvati dai mattatoi e sottratti definitivamente alla produzione alimentare”. Mercoledì mattina hanno cercato di impedire alle forze dell’ordine lo sgombero, incatenandosi ai cancelli. La ‘Rete dei Santuari di animali liberi in Italia’ denuncia che, durante l’operazione, “molti attivisti sono stati picchiati, presi a calci e pugni e manganellati, alcuni fatti salire sulle camionette della celere e portati via senza rispettare i protocolli di sicurezza e sanificazione, e per uno di loro, colto da malore, non è stato chiesto soccorso”.
Qualche giorno fa, i veterinari di Ats avevano tentato di applicare l’ordinanza di abbattimento trovando però la resistenza degli animalisti, secondo cui lo status di rifugio tutela e protegge gli animali che sono ospitati. “Non possiamo permettere che questo avvenga un domani in altri rifugi”, scrive la ‘Rete dei Santuari di animali liberi in Italia’.