È in corso una campagna di phishing con cui i criminali informatici, sfruttando messaggi di WhatsApp, mirano a rubare dati di accesso a Facebook spacciandosi per addetti dell’assistenza ufficiale del social network. Ecco come riconoscere la truffa e come difendersi.
Negli ultimi giorni, è emerso un nuovo tentativo di phishing che sfrutta WhatsApp per rubare i dati di accesso a Facebook.
I truffatori si spacciano per l’assistenza ufficiale di Facebook, inviando messaggi che avvertono gli utenti di una presunta violazione delle politiche della community.
L’avviso minaccia la chiusura dell’account entro 12 ore se non si risolve il problema, invitando a cliccare su un presunto link di assistenza, in realtà fraudolento.
Alludendo all’utilizzo non autorizzato di immagini, alla vendita di prodotti contraffatti e alla diffamazione, i criminali informatici segnalano all’ignara vittima che “l’account Facebook e la pagina associati al tuo numero WhatsApp hanno sostanzialmente violato gli standard, le regole e le politiche della nostra community”.
Facendo clic sul collegamento per contattare l’assistenza, un nuovo avviso Meta induce, con le stesse motivazioni, a continuare nella procedura guidata per risolvere il problema.
Quindi, massima attenzione a tutti i lettori.