Piano di fuga per mettere in salvo nel giro di 72 ore mezzo milione di persone in caso di eruzione del vulcano dei Campi Flegrei

Un piano di fuga per riuscire a mettere in salvo nel giro di 72 ore mezzo milione di persone in caso di eruzione del vulcano dei Campi Flegrei.

Il piano è stato messo a punto dalla Protezione Civile per la prima volta nel 2016 e recentemente è stato modificato e ora al vaglio delle Regioni. Non c’entra, va chiarito, il bradisismo che da mesi tiene in scacco la popolazione tra Napoli e Pozzuoli.

L’ipotesi che farebbe scattare il piano d’emergenza nazionale è quella di una eruzione del vulcano. Uno scenario che a oggi non è previsto dagli scienziati: in questo momento il vulcano dei Campi Flegrei è classificato al livello di allerta giallo. Quello che farebbe scattare il piano è il livello di colore rosso che imporrebbe una grande fuga da attuare nel giro di 72 ore a bordo di tutti i mezzi di collegamento, tra bus, navi e treni. In particolare i cittadini di Pozzuoli, oltre 76 mila, sarebbero accolti in Lombardia, quelli di Bacoli (25mila) tra Umbria e Marche, gli oltre 11 mila di Monte di Procida tra Abruzzo e Molise.

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