Doveva essere un regalo per la moglie una volta tornato da Strasburgo., invece è diventato l’oggetto di una denuncia per furto.
Protagonista della storia, raccontata dal Fatto Quotidiano, è un profumo da 100 euro che Piero Fassino, ex ministro della Giustizia oggi deputato del Partito democratico, avrebbe “rubato” al duty free dell’aeroporto di Fiumicino.
L’episodio è avvenuto lo scorso 15 aprile, ma è stata raccontata solo ora, Fassino mentre era in attesa di imbarcarsi per la Francia, si sarebbe recato nell’area shopping delle partenze.
“Avendo il trolley in mano e il cellulare nell’altra, non avendo ancora tre mani, ho semplicemente appoggiato la confezione di profumo nella tasca del giaccone, in attesa di andare alle casse” ha raccontato Fassino.
Ma le sue giustificazioni, al suonare dell’allarme dell’antitaccheggio, non hanno convinto i responsabili del negozio che, viste le riprese delle telecamere di videosorveglianza, hanno deciso di sporgere denuncia contro il parlamentare.