Tragedia in volo. Un pilota della Turkish Airlines è morto durante la tratta Seattle-Istanbul, costringendo l’aereo della compagnia di bandiera turca a compiere un atterraggio di emergenza a New York. A riferirlo è stato il portavoce della Turkish Airline, Yahya Ustun, sul social X.
L’aereo era decollato ieri sera dalla città sulla costa occidentale degli Stati Uniti, ed è atterrato all’aeroporto John F. Kennedy di New York poco prima delle 6 di mercoledì 9 ottobre: “Il pilota del nostro Airbus 350, volo TK204 da Seattle a Istanbul, è collassato durante il volo”, ha spiegato il portavoce, come riferisce anche il Newsweek, secondo cui “dopo un tentativo fallito di prestare i primi soccorsi, l’equipaggio di volo e il copilota hanno deciso di effettuare un atterraggio di emergenza. Come Turkish Airlines, siamo profondamente toccati dalla perdita del nostro capitano ed esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla sua famiglia in lutto, ai suoi colleghi e a tutti i suoi cari”, ha concluso.
Il pilota 59enne, che lavorava per la Turkish Airlines dal 2007, è morto prima che l’aereo atterrasse. L’uomo aveva superato, a marzo scorso, una visita medica, da cui non erano emersi problemi di salute che gli avrebbero impedito di volare.