Un giro della Sardegna in bici. Con tappe particolari: le oncologie di tutta l’Isola.
È la Pink Flamingos, pedalata con un obiettivo ambizioso: convincere tutte le donne che nella loro vita hanno affrontato un tumore, a salire in bici per una passeggiata di benessere.
All’inizio erano in otto, ora sono quindici: domenica alla partenza da Cagliari potrebbero essere molte di più.
Sì comincia dall’ospedale Businco: una decina di ragazze, con l’esperienza di un triennio di pedalate, prenderanno il largo attraversando in sicurezza i primi 103 chilometri Il tracciato porterà le cicliste sino a Oristano, ma prima si farà tappa al centro oncologico dell’ Ospedale di San Gavino Monreale. Lunedì altri 109 chilometri verso Alghero: il testimone sarà consegnato al servizio di oncologia dell’ospedale civile.
Senza sosta, martedì sarà la volta della Alghero-Sassari, 36 chilometri, una passeggiata con visita finale all’unità operativa complessa dell’ospedale Santissima Annunziata. Quindi la lunga e impegnativa Sassari-Olbia di mercoledì. Saranno 116 chilometri (con un dislivello di 1.264 metri) lungo le vecchie strade statali e provinciali. Con tappa al reparto di oncologia medica dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. Poi la Olbia-Nuoro di 108 chilometri con sosta al servizio di oncologia dell’ospedale San Francesco. Venerdì sarà la volta della Nuoro-Lanusei, 70 chilometri con traguardo all’ospedale Nostra Signora della Mercede. La penultima fatica è in programma sabato 1 giugno. Quondi la Lanusei-Cagliari, 137 chilometri. A seguire la grande festa allestita sul palco del Parco delle Emozioni.
“L’ ideale di un gemellaggio tra noi e gli ospedali oncologici presenti nel territorio prosegue ormai da tre anni – spiega Cristina Concas, presidente della Asd Flamingo’s Roads – Con la nostra avventura vorremmo unirli idealmente in un viaggio che dal capoluogo toccherà tutte le strutture di riferimento dell’Isola”. La linea del traguardo è carica di significato.
“Arriveremo a Molentargius tra il rosa dei fenicotteri, dove gli splendidi volatili hanno trovato la sicurezza di una casa e di ambiente ideale per la loro esistenza. Un po’ come il cammino di chi è riuscito, a fatica e con grande forza d’animo, a sconfiggere il cancro”, sottolineano gli organizzatori della pedalata.
Durante la sette giorni sarà attiva anche una raccolta fondi per l’acquisto di un casco refrigerante, macchinario di ultima generazione in grado di contrastare la caduta dei capelli durante la chemioterapia.