La Psichiatria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari ha una nuova direttrice: è la professoressa Federica Pinna, che sostituisce professor Bernardo Carpiniello ora in pensione.
Federica Pinna inizia il suo percorso nella Clinica Psichiatrica dell’Università di Cagliari, diretta all’epoca dalla professoressa Nereide Rudas, nel 1998 quando, ancora studentessa, frequenta la Clinica come studente interno, laureandosi l’anno successivo, nel 1999, con il massimo dei voti.
Allieva del professor Bernardo Carpiniello, diventa nel tempo la sua più stretta collaboratrice, affiancandolo nelle attività di ricerca, didattiche e assistenziali nel corso di tutti questi anni.
Nel 2017 diventa professoressa associata nel Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica dell’Università di Cagliari.
Nell’ottobre del 2022 consegue l’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario ordinario in Psichiatria.
Pinna ha svolto una intensa attività di ricerca nei settori della psichiatria e psicofarmacologia clinica, della psichiatria sociale, dell’epidemiologia psichiatrica e della psichiatria di consultazione, collaborando attivamente con gruppi di ricerca a livello nazionale e internazionale. È coautrice di numerose pubblicazioni su riviste internazionali e ha ricoperto e ricopre una posizione di rilievo in molteplici associazioni ed organismi scientifici nazionali, avendo rivestito, fino allo scorso settembre, il ruolo di presidente regionale della Società Italiana di Psichiatria e ricoprendo a tutt’oggi l’incarico di rappresentante regionale della Società Italiana di Psichiatria Sociale e della Società Italiana di Psicopatologia dell’Alimentazione. È inoltre componente del direttivo nazionale della Società Italiana di Psichiatria di Consultazione e coordinatrice di area su “Stili di Vita in Psichiatria” nell’ambito della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia.
Nel corso degli anni ha operato in tutti gli ambiti tematici della psichiatria acquisendo alte competenze nei settori dei disturbi del comportamento alimentare e delle questioni correlate all’incongruenza di genere. Dal settembre del 2020 ricopre un incarico di alta specializzazione nell’ambito clinico “Gestione clinica dei disturbi del comportamento alimentare”, nell’AOU di Cagliari e, a partire dallo scorso giugno, è componente, in qualità di referente regionale della Società Italiana di Psicopatologia dell’Alimentazione, del tavolo tecnico regionale per il monitoraggio sull’adeguatezza dell’investimento del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’ Alimentazione stanziato dal Ministero della Salute. Dal 2010 è responsabile di un ambulatorio sui percorsi di affermazione di genere che rappresenta l’unica realtà pubblica regionale che si occupa in maniera specifica e integrata della presa in carico e dei percorsi di affermazione di genere delle persone transgender. È inoltre componente del Gruppo di Lavoro Italiano sulla salute mentale nelle persone LGBTQI, nell’ambito della Società Italiana di Psichiatria Sociale.