È quasi azzerata in Sardegna la compagine di +Europa, il partito di Emma Bonino.
Dopo la tornata elettorale regionale e in vista delle prossime consultazioni amministrative ed europee il partito guidato nell’Isola da Riccardo Lo Monaco, perde gran parte dei suoi iscritti e del gruppo dirigente.
A partire proprio dal coordinatore che in una nota inviata al segretario nazionale Riccardo Magi ha comunicato le dimissioni dalle cariche nazionali e locali del partito.
“La genesi e la conduzione non condivisa dell’operazione politica che ha portato alla nascita della lista ‘Stati Uniti d’Europa’ hanno determinato l’abbandono di componenti importanti del partito come il presidente Federico Pizzarotti, il vicesegretario Piercamillo Falasca e numerosi dirigenti nazionali che hanno lasciato già nelle scorse settimane”, sottolinea Lo Monaco, che denuncia come il gruppo dirigente “abbia lasciato soli iscritti e dirigenti in campagna elettorale”. Così il gruppo dimissionario, che contava diversi esponenti sardi nell’assemblea nazionale del partito, unito nell’associazione Sardegna Europea, sottoscrive il manifesto Siamo Europei e sostiene la candidatura a Strasburgo di Martina Benoni, giovane imprenditrice cagliaritana, nella circoscrizione Italia Insulare nella lista guidata da Carlo Calenda.
La stessa Benoni, però, nonostante l’esclusione di Azione dal campo largo che sostiene il candidato dei Progressisti Massimo Zedda alle comunali del capoluogo, precisa che “personalmente, pur rammaricandomi per le circostanze che hanno impedito la presenza del partito nella coalizione progressista, sosterrò la candidatura a sindaco di Massimo Zedda, perché ritengo Massimo la migliore opzione politica”. Nel frattempo il partito di Carlo Calenda, che a Sassari e Alghero aveva già annunciato l’appoggio ai candidati di centrodestra, anche per il capoluogo sardo sceglie questa parte – che sostiene Alessandra Zedda – annunciando la presenza di suoi candidati nelle liste di Alleanza Sardegna.