Più sicurezza nei mezzi di trasporto pubblico, la Ugl chiede un confronto con il Prefetto

La Ugl Cagliari esprime la sua profonda preoccupazione per i recenti episodi di violenza che si sono verificati a bordo dei bus della Ctm. Questi atti inaccettabili non solo mettono a rischio l’incolumità dei passeggeri, ma anche quella dei conducenti, i quali si trovano a dover gestire situazioni sempre più pericolose, senza un supporto adeguato.

Le aggressioni, che si stanno diffondendo con preoccupante rapidità, rappresentano un grave problema per l’ordine pubblico, per questo sono necessari  interventi immediati e decisi.  È inaccettabile che i cittadini si sentano minacciati mentre utilizzano un servizio pubblico fondamentale e che i lavoratori del settore debbano affrontare quotidianamente pericoli inutili, afferma il Segretario Generale UGL di Cagliari, Andrea Geraldo.

A tal proposito abbiamo deciso di chiedere un incontro urgente al Prefetto di Cagliari, affinché si possa discutere sulle possibili soluzioni a questa drammatica situazione, afferma il Segretario Regionale UGL Sicurezza Civile, Antonello Lecis. È necessario avviare immediatamente un tavolo di confronto per analizzare le misure da adottare, considerando per esempio l’installazione di sistemi di videosorveglianza, l’aumento della presenza di personale di sicurezza nei mezzi pubblici, e l’intensificazione delle campagne di sensibilizzazione sul rispetto reciproco tra passeggeri e conducenti, incalza il sindacalista.

In questo momento critico, riteniamo che sia fondamentale lavorare sinergicamente per garantire sicurezza sia per i cittadini che utilizzano i mezzi pubblici sia per gli autisti, i quali dedicano il loro impegno per garantire un servizio essenziale per la comunità cittadina. Ci aspettiamo una risposta tempestiva da parte delle autorità competenti affinché si possa finalmente arginare questa deriva intollerabile, concludono i rappresentanti Ugl.

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