Ponte di Oloè, la nuova struttura al varo. L’Assessore Saiu: “Superata la fase più critica dell’intervento”

Ponte di Oloè, concluse con successo le operazioni di varo. Questa mattina la struttura che costituisce il nuovo impalcato, composto da due travi della lunghezza di quarantadue metri ciascuna, è stata sollevata dall’alveo del fiume da una gru da 400 tonnellate e posata sulle ‘spalle’ del ponte, lungo l’attraversamento sul Cedrino.

“I lavori sono in linea con il cronoprogramma – spiega l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Pierluigi Saiu, cha ha assistito alle fasi del così detto ‘varo’ del ponte– e proseguiranno con la realizzazione della pavimentazione, a cui seguiranno le operazioni di bitumazione, il posizionamento delle barriere e della segnaletica e quindi il collaudo”.

Se si proseguirà di questo passo la riapertura è prevista tra la fine di novembre e la metà di dicembre. “Lo scorso gennaio, in un incontro in Provincia, abbiamo presentato il progetto esecutivo insieme a Ois, Opere e infrastrutture della Sardegna, soggetto attuatore dell’intervento, dove sono state contemplate tutte le soluzioni più idonee a ridurre i disagi, compresa la viabilità alternativa che è stata sempre garantita. Da lì a breve l’avvio del cantiere. A maggio, in seguito all’esondazione del Cedrino, dopo le piogge eccezionali, il grande lavoro delle squadre ha consentito tempestivamente di mettere in sicurezza l’area del cantiere. Oggi con il posizionamento della nuova infrastruttura – prosegue l’assessore Saiu – siamo ormai vicini a un traguardo atteso da tempo dal territorio di Oliena e non solo. Quello di oggi è un risultato importante: l’intervento per il miglioramento della funzionalità statica e idraulica del ponte lungo la SP 46 è finanziato interamente dalla Regione con un investimento complessivo di oltre 5 milioni di euro e i lavori realizzati consentiranno un migliore deflusso delle acque del fiume, grazie al raddoppio del passaggio precedentemente ostacolato dal vecchio rilevato stradale. Il coinvolgimento di Ois si è rivelato la scelta giusta che ha dato un forte impulso all’intervento su un’opera strategica per il territorio”.

“Il crollo del ponte di Oloé nel 2013 in seguito al ciclone Cleopatra è stato un evento tragico che ha colpito tutta l’Isola e che nel tempo ha avuto importanti ripercussioni sul territorio e sulle comunità del nuorese. Se oggi siamo a questo punto è solo grazie al lavoro e all’impegno di chi ci ha creduto fino in fondo, tra tutti Roberto Frongia, ex assessore dei Lavori pubblici della Giunta Solinas, scomparso nel 2020, e alla sinergia tra la Regione, Opere e infrastrutture della Sardegna, la Provincia di Nuoro e i Comuni di Dorgali e Oliena”, conclude l’assessore Saiu.

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