L’Autorità di sistema del Mare di Sardegna alla conferenza internazionale della European Sea Port Organization a Parigi.
Un’occasione per analizzare lo stato di salute del sistema marittimo e le sfide ambientali per la decarbonizzazione.
Temi che trovano i porti sardi in corsa per la realizzazione del più consistente sistema di on-shore power supply (cold ironing) presente nei porti italiani, la strutturazione delle banchine per rifornimento di carburanti a basso impatto come il Gnl (impianto presente ad Oristano e in via di realizzazione a Cagliari), e per accogliere nuove iniziative che consentano al network sardo di rimanere al passo con gli altri scali europei.
Nel corso della due giorni è stato, inoltre, presentato il calendario delle prossime conferenze. Una tra tutte, quella di luglio 2024, vedrà Cagliari ospitare l’assemblea del Cruise and Ferry Port Network di Espo, organo di collegamento tra gli scali marittimi e l’organizzazione internazionale, presieduto da Valeria Mangiarotti dell’AdSP sarda, in carica dal mese di novembre del 2022. Un’occasione per far conoscere da vicino il Sistema Sardegna ai membri Espo e per rafforzare il ruolo dell’Authority nello scenario internazionale della portualità.
“L’Espo Conference di Parigi si è rivelata un’occasione proficua per confrontarsi con i colleghi di altri porti europei ed approfondire dal vivo i principali temi attorno ai quali ruoterà il futuro del trasporto marittimo alla luce della delicata situazione internazionale e dei sempre più stringenti regolamenti in materia di abbattimento delle emissioni – commenta Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Un bagaglio di conoscenza che arricchirà le linee guida delle prossime strategie di sviluppo che l’ente metterà in campo, ma anche una fase preparativa ad un altro risultato importante che portiamo felicemente a casa da questo appuntamento: la riunione annuale, a Cagliari, del Cruise and Ferry Port Network di Espo”.