Opere per circa mezzo miliardo di euro programmate nel triennio 2024-2026.
Sono alcuni dei numeri dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, restituiti dal bilancio e dalla relazione annuale 2023, approvati, insieme ad altri quindici punti all’ordine del giorno, dal comitato di gestione.
Dal punto di vista finanziario, il rendiconto generale registra un incremento di circa 5 milioni e 600 mila euro di entrate correnti rispetto al 2022, attestandosi ad un valore assoluto di poco superiore ai 69 milioni e 400 mila euro (+ 9,09 % rispetto all’anno precedente).
Stesso rapporto di crescita anche per le uscite, che salgono del 6,4% rispetto al 2022, pari a poco più di 32milioni e 352 mila euro. Al 31 dicembre 2023, l’AdSP chiude con un avanzo finanziario di competenza di oltre 40 milioni di euro ed un avanzo di amministrazione pari ad oltre 530 milioni di euro, di cui oltre 475 vincolati per il pagamento di opere già in corso.
La fotografia del 2023 riporta un sistema portuale in sostanziale salute con una crescita sul traffico passeggeri del 7% (con un totale di oltre 6 milioni e 208 mila unità) e crocieristico del 97% (con quasi 435 mila passeggeri) rispetto al 2022.
Tra gli altri punti approvati ci sono anche i piani attuativi al Prp di Cagliari per il tratto compreso tra il Molo Dogana e la banchina S. Agostino con la riduzione dei percorsi carrabili sul lungomare ed un incremento degli spazi a verde e delle aree pedonali e ciclabili. Nella sponda est del Porto Canale prevista la realizzazione dei fabbricati che sorgeranno a conclusione dell’iter di rilascio delle concessioni demaniali marittime nel distretto della cantieristica. In programma anche la ristrutturazione dei capannoni del Molo Sabaudo. “Un anno – spiega Massimo Deiana, presidente Adsp del Mare di Sardegna – .
Un anno che pone solide basi per l’avvio di cantieri strategici, in parte già avviati ad inizio 2024, che trasformeranno gradualmente , incrementandone la competitività, l’intero network isolano”.