Carlos Gimeno e Rhianna Iffland si sono aggiudicati il trofeo MarMeeting Porto Flavia 2024, la gara di tuffi da grandi altezze, ospitata quest’anno davanti al Pan di zucchero.
Ma la sfida più importante l’ha vinta il territorio con migliaia di visitatori che hanno affollato il mare della costa iglesiente per una due giorni densa di emozioni.
Sono stati infatti, tantissimi quelli che non si sono voluti perdere lo spettacolo dei tuffi da 27 metri, per gli uomini, e 20 metri, per le donne, con entrate in acqua che hanno superato gli 80 km/h.
Quasi impossibile trovare barche e gommoni all’ultimo minuto per ammirare gli atleti per una storica manifestazione, strappata alla costiera Amalfitana.
“Un evento che ci ha permesso di valorizzare le nostre peculiarità storiche, ambientali e minerarie. Ci faremo trovare pronti anche per la prossima edizione”, le parole del sindaco, Mauro Usai. “Siamo molto soddisfatti. Il MarMeeting, oltre ai dati sportivi, ha dato visibilità internazionale alla nostra comunità” gli ha fato eco l’assessore allo Sport, Vito Spiga.
L’appuntamento si è svolto in concomitanza con le celebrazioni per il centenario della galleria di Porto Flavia.
“Storia mineraria, sociale, politica e sport assieme. Un evento che onora il sacrificio e l’abnegazione delle popolazioni dell’Iglesiente – spiegano ancora dal Comune – Sport d’eccellenza e le nostre bellezze naturali, è stata questa la molla che ci ha spinti a sostenere la manifestazione”. “Siamo orgogliosi di essere in Sardegna, supporto, ospitalità e professionalità di alto livello. Siamo grati alla municipalità per il supporto” ha sottolineato Franco Varese, organizzatore di MarMeeting.
La disciplina dei tuffi dalle grandi altezze riscuote grande attenzione a livello mondiale e dovrebbe esordire alle Olimpiadi del 2028. Intanto, Iglesias è diventata tappa fissa del circuito internazionale dell’High diving e rientra nel ranking mondiale.