Il deputato Emanuele Pozzolo ha fatto ricorso all’immunità parlamentare rifiutando di sottoporsi al test dello stub, vestiti compresi, per verificare se addosso avesse tracce di polvere da sparo.
Dalla mini pistola del deputato di Fdi sarebbe partito un colpo, durante un party di Capodanno alla Pro loco di Rosazza, che ha ferito un 31enne genero di un uomo della scorta del sottosegretario Andrea Delmastro presente alla festa.
Pozzolo ha dichiarato di non aver sparato. Il deputato è già stato ascoltato dai carabinieri subito dopo il fatto per diverse ore.
I carabinieri stanno raccogliendo le testimonianze per capire cosa sia avvenuto durante la festa. Appurato che non si è trattato di un gesto volontario, occorre verificare chi ha fatto partire il colpo. Lo sparo sarebbe avvenuto all’interno dei locali della Pro loco che erano stati affittati dalla sindaca Francesca Delmastro per ospitare la festa di Capodanno, presenti il fratello Andrea con la famiglia, gli uomini della scorta e altri amici.
Pozzolo, che aveva trascorso il Capodanno in famiglia nella vicina Campiglia Cervo, era passato nei locali della Pro loco, dove si stava svolgendo la festa, per un saluto. Era l’1.30 passata e, secondo una prima ricostruzione, avrebbe tirato fuori una mini-pistola che detiene regolarmente per mostrarla. Ed è in quel momento che sarebbe avvenuto l’incidente. Francesca Delmastro, sindaca di Rosazza e sorella di Andrea Delmastro, sarebbe andata via dalla festa poco dopo mezzanotte, mentre al momento dell’incidente il sottosegretario Delmastro ha dichiarato di trovarsi fuori dalla sala intento a mettere alcune borse del cibo avanzato in auto.